Esselunga, colpo di scena: sequestrato il complesso immobiliare in Massetana Romana
Avrebbe dovuto aprire a ridosso di Natale, con tanto di due sale cinematografiche, le prime nel territorio comunale fuori dal centro storico, ma la struttura di Strada Massetana Romana pronta ad ospitare il supermercato Esselunga dovrà aspettare ancora un bel po’. Il colpo di scena arriva poco fa con una nota del procuratore del Tribunale di Siena, Andrea Boni, in cui si parla di sequestro preventivo impeditivo e finalizzato alla confisca obbligatoria emesso dal Gip del Tribunale di Siena su richiesta della locale Procura, eseguito dal N.I.P.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestali di Siena e dal Nucleo di polizia edilizia del Comando di Polizia municipale di Siena.
Il provvedimento cautelare – si legge nel comunicato, diffuso dalla Procura perché si ritiene “sussistere un interesse pubblico alla sua divulgazione in considerazione rilevanza economica e sociale dell’importante intervento edilizio” – ha riguardato l’intero complesso immobiliare di proprietà della società Esselunga Spa, in fase di realizzazione in Strada Massetana Romana. L’opera, una volta ultimata, avrebbe ospitato spazi ad uso commerciale a media struttura della nota catena di distribuzione oltre a due sale cinematografiche.
Secondo l’ipotesi accusatoria, sotto molteplici aspetti, l’attività edilizia in corso integrerebbe il reato di lottizzazione abusiva materiale (sanzionato dall’art.44 comma primo lett. c) Dpr 380 del 2001) stante la realizzazione di una nuova costruzione che determinerebbe un’apprezzabile trasformazione edilizia della zona in contrasto con plurime norme di pianificazione urbanistica ed in assenza di un necessario piano di lottizzazione o altro atto equipollente.
Le complesse ed articolate indagini sono scaturite da numerosi esposti ed hanno portato, ad oggi, all’iscrizione di plurime persone nel registro degli indagati anche per ulteriori e diverse ipotesi di reato comunque connesse al predetto intervento edilizio.
Il Gip ha, allo stato, ritenuto sussistere i presupposti del provvedimento cautelare in relazione a 5 indagati.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati devono ritenersi presunti innocenti fino ad un definitivo accertamento della colpevolezza con sentenza divenuta irrevocabile.