I ringraziamenti a mister Magrini, perché “ha fatto un buon lavoro e ci ha aiutato nel far crescere il nostro progetto”, ma anche la consapevolezza che serviva una scossa, perché “ho visto gli occhi dei ragazzi e non ho percepito più una reazione”. Simone Farina motiva la scelta di oggi di interrompere il rapporto con l’allenatore bianconero, sostituito per le ultime quattro partite da Gill Voria. “L’esonero non era nell’aria, non l’avevamo pensata in precedenza. Abbiamo preso la decisione ieri in base ai risultati – prosegue il dg – abbiamo quattro finali, quattro partite fondamentali, quattro finali di Champions. Ci crediamo, vogliamo dare una sterzata a questa annata”.
Farina spiega che il Siena è pronto nell’eventualità di un’ipotesi ripescaggio, sottolinea che lo staff di Magrini resta al suo posto, protegge la sua rosa (“non cambierei nessun mio giocatore con gli altri”), annuncia che il ritiro estivo sarà fatto all’Acquacalda e smentisce i rumors che vedevano Loris Beoni vicino alla panchina del Siena. “La D la vogliamo vincere non spendendo e spandendo, e magari poi scomparendo, ma programmando”. A breve si chiuderà il tavolo sulle infrastrutture, stadio in primis, “c’è stato un colloquio recente tra Bodin e il Comune”, conclude Farina.
“Abbiamo un buon rapporto col mister, abbiamo sorriso tante volte. Ma il calcio va così…”, aggiunde il co-proprietario Patrick Englund, appena arrivato dalla Svezia. “Mi dispiace per quello che è successo, ma è il momento di prendere questa decisione e caricare soprattutto i giocatori. I risultati interessano sempre, siamo qui per vincere tutte le partite. Abbiamo già cominciato a pensare all’anno prossimo con l’obiettivo di migliorare e salire di categoria. Siamo pronti per il viaggio nel futuro”.