Fdi presenta le sue liste e Donzelli provoca i vecchi alleati
“Dopo cinque anni la coalizione che ha vinto a Siena si è disgregata e questo a portato alla candidatura di due persone. Non vi crea problemi?”. “Il centrodestra era compatto nel 2018 ed è compatto oggi. Chi prima era nostro alleato e ora ha scelto di andare con pezzi di centrosinistra ha fatto la propria scelta. Non è la prima volta che accade. Abbiamo governato e governeremo al meglio questa città. I nostri ex-alleati, negli scorsi anni, non l’hanno governata nel migliore nel modi”.
Non ha lesinato nelle stoccate Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzativo di FdI, a margine della presentazione della lista del partito che sostiene Nicoletta Fabio.
Gli attacchi sono state indirizzati agli ex-alleati che adesso appoggiano Massimo Castagnini. “Noi guardiamo per la nostra strada, ormai è acqua passata”: sembrava voler lasciare fare intendere questo Donzelli in un primo momento mentre rispondeva ai giornalisti anche se poi, alla fine, ha fatto capire come ci sia ancora un po’ di ruggine verso i movimenti civici che contribuirono alla storica vittoria di cinque anni fa.
Il tempo però non è quello di guardare al passato. Ed anzi Nicoletta Fabio, presente all’evento della consistente forza conservatrice, ha già ipotizzato il periodo necessario per portare avanti il suo lavoro nel caso fosse eletta sindaco: “Mi serviranno dieci anni”, ha affermato
“Negli ultimi anni abbiamo avuto importanti risultati. E ora con lei possiamo averne ulteriori”, così il candidato è stato giudicato da Donzelli che le ha riservato parole al miele: “Nicoletta ha una storia personale che è una ricchezza aggiuntiva per tutta la coalizione”.
Spazio poi ai temi concreti, a partire dal Biotecnopolo: “Speriamo di dare risposte in campagna elettorale, anche da parte del Governo. Ma a prescindere dal voto ci stiamo lavorando con attenzione. Alcune risorse devono essere valorizzate e noi le valorizzeremo come meritano”, ha assicurato Donzelli
Quindi la sfilettata a Elly Schlein e al Pd: “Hanno parlato di migranti e fascismo ma a Siena c’è bisogno di risposte concrete. Questa città troppe volte è stata amministrata con la scusa dell’ideologia, pensando agli interessi di pochi. Qui bisogna essere attenti ai cittadini: poca ideologia, molta concretezza”, ha detto Donzelli
Infine un excursus sulla vicenda Montomoli: “Credo che sia un’ottima persona ma il fatto che abbia dichiarato pubblicamente che altre appartenenze, rispetto a quella di servire la città e di servire il centrodestra, erano per lui prioritarie ha creato un problema tra lui e la politica. Chi si candida a sindaco deve dire solo che risponde ai cittadini e non ad altre realtà”.