Festival del Giornalismo di Siena, in archivio l’edizione dei record. Superati i numeri del 2024

Un’edizione di successo, la più partecipata da quando l’evento ha visto la luce. I numeri di presenze al Festival del Giornalismo di Siena (oltre 150 i colleghi giornalisti iscritti ai panel formativi ospitati dalla Città del Palio il 5, 6 e 7 giugno) superano quelli del 2024 e premiano la scelta del Gruppo Stampa Autonomo Siena, associazione organizzatrice della manifestazione, di puntare sempre più sulla qualità dell’offerta formativa, che ha elargito complessivamente 19 crediti (16 dei quali deontologici) validi per la formazione professionale continua degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti: si è trattato di come l’attività giornalistica possa essere declinata nel campo della radiofonia, del foto-giornalismo, della cronaca giudiziaria, degli stati di emergenza e di quanto complesso sia muoversi per la comunicazione a fronte dei provvedimenti legislativi, tutto ciò sempre tenendo ben presente il codice deontologico che regola e disciplina la professione, la cui nuova versione è da poco entrata in vigore.
Il resto lo ha fatto il livello, assoluto, dei relatori e degli ospiti che si sono confrontati nei suggestivi scenari dei musei di Contrada che anche quest’anno hanno ospitato i corsi: a Siena si sono alternati, tra gli altri, Riccardo Cucchi, Serena Bortone, Luca Collodi, Anna Laura Bussa, Luca Venturi, Angela Marino, il presidente nazionale ODG Carlo Bartoli e quelli regionali di Toscana e Lazio, Giampaolo Marchini e Guido D’Ubaldo, senza dimenticare il messaggio inviato in apertura di festival dal sottosegretario di Stato con delega all’informazione e all’editoria Alberto Barachini. Momento clou della manifestazione, il talk organizzato nel pomeriggio di venerdì 6 con Giovanna Botteri e Gianni Riotta, premiati dal Gruppo Stampa con il Premio Festival del Giornalismo di Siena dopo aver appassionato la folta platea dell’Accademia dei Rozzi (tra le autorità presenti nella splendida Sala degli Specchi, anche il sindaco di Siena Nicoletta Fabio e il consigliere regionale Anna Paris) grazie a una serie di testimonianze e riflessioni sulla professione giornalistica oltre che a un’attenta e competente analisi sulla società e la politica statunitensi.
“Ogni anno puntiamo a un costante miglioramento – dichiara Giovanna Romano, presidente del Gruppo Stampa Autonomo Siena -, alimentato dalle competenze che abbiamo acquisito e dalla crescente visibilità nazionale della manifestazione. Il sostegno dell’Ordine dei Giornalisti, delle Istituzioni e del territorio è fondamentale per la nostra associazione. Con questa ambiziosa visione, siamo entusiasti di annunciare già da oggi l’appuntamento con la quinta edizione del Festival, che si terrà nel 2026”.
Organizzato dal Gruppo Stampa Autonomo Siena in collaborazione con il Magistrato delle Contrade, che ha reso possibile l’apertura degli spazi di Contrada (Valdimomtone, Onda, Chiocciola, Lupa e Leocorno hanno ospitato i panel di questa edizione 2025), il Festival del Giornalismo di Siena è stato supportato dal patrocinio di ODG Nazionale, ODG Toscana, Comune di Siena, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, C.O.N.I. Comitato Regionale Toscana, dal contributo di Regione Toscana, Consiglio Regionale della Toscana, BCC Banca Centro Toscana-Umbria, Estra, Terrecablate, Carrefour Market – Carrefour Express – Etruria Retail, Unipol, Assicoop Toscana, dalle partnership tecniche di Opera Laboratori, Siena Congress, Busini, Siena Motori, Accademia dei Rozzi.