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Fondazione Toscana per la prevenzione dell’usura, cresce l’attività: crisi aziendali e uso sbagliato dei soldi tra i problemi principali

Fondazione Toscana per la prevenzione dell’usura, cresce l’attività: crisi aziendali e uso sbagliato dei soldi tra i problemi principali
  • PubblicatoMaggio 9, 2023

La Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura Ets si conferma un punto di riferimento per soggetti a rischio di usura a causa del sovraindebitamento. A dirlo è il Bilancio di Missione 2022 che registra, nei 44 centri di ascolto attivi in tutta la Toscana, 502 colloqui e 298 consulenze, 63 richieste di finanziamento inoltrate alle banche, di cui 42 già erogate per un importo di circa 3,9 milioni di euro, e altre all’esame degli istituti di credito per circa 3 milioni di euro. Le attività 2022 della Fondazione relative allo scorso anno sono state presentate oggi, martedì 9 maggio, a Siena, ospiti della Contrada del Drago, di fronte ai volontari arrivati da tutta la regione e che ogni giorno sono impegnati per offrire gratuitamente consulenza e assistenza a chi vive situazioni di difficoltà economica e non riesce ad accedere al credito bancario ordinario.

Dal Bilancio di Missione 2022 della Fondazione emergono anche i motivi che hanno spinto soggetti in difficoltà economica a chiedere aiuto ai centri ascolto. Al primo posto si conferma, come nel 2021, lo stato di crisi dell’azienda complici ancora le conseguenze della pandemia (25% dei casi). Seguono il sovraindebitamento per l’uso non corretto del denaro (21%), la perdita o sospensione del posto di lavoro (18%), la malattia propria o di familiari (14%), il razionamento del credito da parte di intermediari finanziari (13%) e la gestione di separazioni o divorzi (8%). Da un punto di vista anagrafico, le persone che si rivolgono alla Fondazione sono soprattutto nella fascia di età fra 51 e 55 anni (21%), over 65 (20%) e fra i 46 e 50 anni, seguiti dalle fasce più giovani.

Sul fronte delle risorse, nel 2022 le attività della Fondazione hanno contato principalmente sul Fondo Speciale Antiusura messo a disposizione dal MEF, Ministero dell’economia e delle finanze, pari a circa 18,2 milioni di euro, e sul Fondo di circa 1,5 milioni di euro in arrivo dalla Regione Toscana per il rilascio di garanzie integrative per mutui ipotecari.

“Nel 2022 – afferma Francesco Pulitini, presidente della Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura Ets – gli istituti di credito hanno erogato finanziamenti garantiti dalla Fondazione per un importo superiore a quello registrato nel 2021. Un risultato importante conseguito nonostante il flusso delle richieste di intervento sia stato un po’ frenato dalla crescente presenza di altre forme di aiuto molto pubblicizzate e attrattive, ma altrettanto costose e spesso illusorie. A questo si unisce anche la tendenza, fra i potenziali soggetti in condizioni di necessità, a procrastinare la soluzione dei problemi nella speranza di ottenere qualcosa tra le tante provvidenze governative che si sono presentate nei mesi scorsi”.

“L’esposizione al rischio usura – continua Pulitini – si lega all’uso non corretto e inconsapevole del denaro per varie cause sociali, lavorative ed economiche. A queste va aggiunto il problema del gioco d’azzardo patologico, che la Fondazione cerca di contrastare attraverso corsi di formazione destinati a volontari del terzo settore e a dipendenti bancari per facilitare l’individuazione dei soggetti ludopatici e definire le modalità più idonee per rapportarsi con questi soggetti e aiutarli. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito di un progetto di Anci Toscana e conta sulla collaborazione con l’Università di Siena”.

“Nei primi mesi del 2022 – conclude Pulitini – l’attività della Fondazione è stata, in parte, penalizzata dalla non adeguata conoscenza della nostra organizzazione e della completa gratuità dei servizi che offriamo grazie ai nostri volontari. Per questo motivo, lo scorso autunno è stata avviata la campagna di informazione ‘Non sei solo con i tuoi problemi economici!’ con il supporto della Regione Toscana, ancora attiva con due numeri verdi e altri strumenti per contattare tutti i nostri centri di ascolto presenti sul territorio regionale. Ringrazio i volontari che ogni giorno offrono gratuitamente consulenza e assistenza gratuita a soggetti in difficoltà e auspico che le banche abbiano una considerazione sempre maggiore della nostra Fondazione, vedendola come una valida collaboratrice per salvare da mani sbagliate chi vive situazioni di sovraindebitamento”.

La campagna di informazione “Non sei solo con i tuoi problemi economici!” conta su due numeri verdi messi a disposizione dalla Regione Toscana: 800.860.070, da fisso, e 055.4385920, da cellulare, attivi il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle 13.30, e il martedì e giovedì, dalle ore 9 alle 16.30. Per contattare la Fondazione, inoltre, è possibile

compilare il form presente sul sito nonseisolo.prevenzioneusuratoscana.it, accessibile anche dal sito della Fondazione,.http://www.prevenzioneusuratoscana.it, , chiamare il numero della sede centrale di Siena, 0577-222516, o scrivere all’indirizzo mail prevusura@gmail.com

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Redazione