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Glaucoma: summit di esperti per fare il punto sulle novità diagnostiche e terapeutiche

Glaucoma: summit di esperti per fare il punto sulle novità diagnostiche e terapeutiche
  • PubblicatoGiugno 16, 2025

È definito “ladro silenzioso della vista” perché non ha sintomi particolari e, quando si manifesta, può aver già causato dei danni. Si tratta del glaucoma, una patologia oculare caratterizzata da una progressiva degenerazione delle cellule ganglionari retiniche e dei loro assoni che formano il nervo ottico. L’aumento anomalo della pressione intraoculare è il principale fattore di rischio che, se non trattato adeguatamente e precocemente, può portare a lesioni del nervo ottico con danni permanenti alla vista.

Proprio per fare il punto sulle novità diagnostiche e terapeutiche, è stato organizzato a Firenze al palazzo dei Congressi in piazza Adua dal 19 al 21 giugno, il XXI Congresso Nazionale della Società Italiana Glaucoma con il coinvolgimento delle tre Aziende Ospedaliere Universitarie Toscane (Siena, Firenze e Pisa) insieme alla Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze.

Co-organizzatore (insieme al professor Michele Figus, Direttore della Oculistica della AOU Pisana) dell’evento è il dottor Stefano Baiocchi, oculista e responsabile del Centro Glaucoma dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, e uno dei maggiori esperti di questa patologia. «Normalmente la pressione intraoculare ha valori compresi tra 10 e 18 mmHg – spiega il dottor Baiocchi – quindi se la pressione supera questi valori è necessario fare degli approfondimenti per capirne le cause e intervenire prontamente, se necessario.

La pressione oculare è determinata dal bilanciamento tra la secrezione e il drenaggio di umore acqueo all’interno dell’occhio: se l’umore acqueo nel bulbo oculare aumenta, cresce anche la pressione. Per questo è estremamente importante misurare periodicamente la pressione oculare. Quando i valori superano i 20 mm Hg e risultano costanti nel tempo è necessario agire con le terapie, da quella medica con colliri specifici a quelle più innovative come il laser o invasive come la chirurgia. In pazienti giovani – prosegue Baiocchi – le terapie più indicate sono quelle con laser di ultima generazione, in particolare con il laser SLT (Trabeculoplastica Laser Selettiva) in grado di rallentare la progressione della malattia ripristinando al funzione della principale via di deflusso, eseguito con seduta ambulatoriale in centri specialistici quali l’Aou Senese».

Tra i temi trattati durante il congresso: i problemi clinico-pratici di gestione del glaucoma in ambulatorio, con attenzione alla valutazione funzionale e strutturale; il glaucoma in età pediatrica; le terapie disponibili con approccio medico, laser e chirurgico; la gestione del paziente nel post-operatorio; il ruolo dell’ortottista; le potenzialità dell’intelligenza artificiale; le nuove terapie.

Al congresso, sostenuti dal presidente di SIGLA, professor Giorgio Marchini, oltre al dottor Baiocchi, parteciperanno anche numerosi esperti dell’Aou Senese: Gian Marco Tosi, direttore dell’Oculistica, Theodora Hadjistilianou, Direttrice della Scuola di Specializzazione di Oftalmologia, Alex Malandrini insieme ai professionisti dottori in ortottica Francesco Gronchi e Ilaria Nesi.

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Redazione