“I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa” sul palco dei Rozzi
Un racconto tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all’italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller. È “I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa”, lo spettacolo in scena martedì 28 e mercoledì 29 gennaio alle ore 21 al Teatro dei Rozzi, all’interno del cartellone “Sipario blu” della stagione 2024/2025 dei Teatri di Siena, direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli. Una rappresentazione che invita lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una casa “qualsiasi” per rintracciare il proprio personalissimo passato, e ricostruire così la propria storia, la storia della propria famiglia…non sempre perfetta.
Lo spettacolo. Il titolo “I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa” nasce da un gioco linguistico che crea una fusione tra il celebre detto popolare “i panni sporchi si lavano in casa” e il concetto della “frittura” come simbolico spartiacque del binomio più antico della storia: quello tra servo e padrone, tra chi produce l’olio e chi lo possiede, tra chi può friggere tutti i giorni e chi non può friggere mai. Se è vero che la saggezza popolare insegna a mantenere celate le questioni familiari all’interno delle mura domestiche lontano da occhi indiscreti, è altrettanto vero che quelle mura non sempre bastano a contenere i segreti, i tabù e i non detti della famiglia Mezzalira, protagonista del racconto, che, proprio come l’olio delle olive che raccoglie, scivola in una spirale di infausti accadimenti che la indurranno, inevitabilmente, a scendere a patti col mondo esterno. Il tutto visto e raccontato da Giovanni Battista Mezzalira detto “Petrusino”, il più piccolo della famiglia che, una volta adulto, traccerà un vero e proprio arco della sua esistenza, in un caleidoscopio di ricordi che attraverseranno una vita intera, una vita fatta di luci, ombre e colpi di scena all’interno del medesimo focolare domestico. Petrusino sarà costretto a fare i conti con i fantasmi del passato per poter scendere a patti con il presente, scoprendo di non essere stato il solo a custodire un segreto.
Ai Rozzi lo spettacolo di Agnese Fallongo, che vede protagonisti la stessa Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti ed è prodotto dal Teatro de Gli Incamminati, vedrà due repliche: martedì 28 e mercoledì 29 gennaio alle ore 21. La regia è di Raffaele Latagliata, con le musiche di Tiziano Caputo, le scene di Andrea Coppia e i costumi di Daniele Gelsi. Tutte le informazioni sul sito dei Teatri di Siena www.teatridisiena.it.