I vaccini sono un successo, ma il virus influenzale girerà ancora. Pozzi:” Nelle prossime settimane raggiungeremo il picco”

Le vaccinazioni sono state un successo con numeri che non si registravano da anni, ma il virus influenzale si farà sentire per altre settimane ancora: è il messaggio che ha lanciato il segretario provinciale della Fimmg Maurizio Pozzi. Il medico di famiglia ha analizzato la situazione da ottobre ad oggi, in cui l’influenza ha iniziato a girare e a colpire molte persone. Il dato positivo arriva dalla campagna vaccinale regionale, che ha registrato oltre 760mila somministrazioni e che ha frenato notevolmente il virus.

“Finalmente si è tornati a registrare un alto numero di vaccinazioni – commenta il dottor Pozzi -. Negli anni passati, purtroppo, la deriva ingiustificata dei no vax ha inciso negativamente, ma eravamo sicuri che con il passare del tempo le cose sarebbero cambiate. L’influenza, colpisce sempre molte persone, ma è anche evidente che le vaccinazioni abbiano aiutato. Per adesso la situazione è piuttosto blanda, perché il virus raggiungerà il picco massimo nelle prossime settimane e lì saranno colpite le persone che non hanno fatto il vaccino”.

Come ci ha confermato ieri anche l’Asl, non sono stati registrati ricoveri gravi, segno che i vaccini hanno avuto il loro effetto. Per tanto, i sintomi che le persone riscontreranno maggiormente, saranno i classici dell’influenza.

“Ormai i sintomi li conosciamo e li combattiamo normalmente – spiega Pozzi -, come la tosse, la febbre e il raffreddore. Poi, possono capitare anche dolori articolari o disturbi gastro intestinali. Finora, la fascia d’età più colpita è tutta quella sotto i 60 anni, anche perché che si vaccinano di meno; mentre negli over 65, che rappresentano la maggior parte dei vaccinati, abbiamo riscontrato meno problemi. Chi farà il vaccino solo adesso, ovviamente non è immune al virus influenzale, ma sicuramente tornerà utile per la prossima stagione. Dunque, il messaggio che voglio lanciare è quello di vaccinarsi”.

Le vaccinazioni sono ancora disponibili e possono essere prenotate sul portale della Regione Toscana.