“Il cammino delle acque”, i bottini di Siena diventano accessibili agli ipovedenti

Siena compie un nuovo passo verso l’inclusione e l’accessibilità con il progetto “Il cammino delle acque”, un’iniziativa che coinvolge il Comune di Siena, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e il liceo artistico “Duccio di Buoninsegna” per rendere i bottini fruibili anche da persone cieche e ipovedenti. Un percorso che si inserisce in un quadro pluriennale di progetti di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che vede la partecipazione attiva di trentasette studenti delle classi 4C di scultura e 5A di architettura del liceo senese.
Dopo una prima fase di attività di progettazione e rilevazione all’interno dei bottini e presso il complesso museale di Santa Maria della Scala, i ragazzi hanno elaborato i dati raccolti. La classe di architettura ha realizzato una sezione e una planimetria degli ambienti di accesso ai bottini, che saranno riprodotte in rilievo con materiali idonei alla fruizione tattile. La classe di scultura ha invece sviluppato un supporto tattile che riproduce le caratteristiche peculiari degli spazi, includendo picconature e segni graffiti. Attualmente il progetto si trova nella fase esecutiva: sono state fornite le bozze degli elaborati e si attende la realizzazione dei supporti tattili da parte di enti specializzati.
“Questo progetto – afferma l’assessore ai servizi sociali del Comune di Siena, Micaela Papi – rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali della città. Grazie alla collaborazione con le scuole e le istituzioni culturali, stiamo lavorando per rendere sempre più accessibili le meraviglie di Siena. Dopo il primo test dello scorso novembre, che ha visto la partecipazione di persone cieche e ipovedenti alla visita sperimentale nei bottini, ora siamo pronti a concretizzare un percorso che possa essere fruibile da tutti. L’arte e la progettazione si mettono al servizio dell’inclusione, dimostrando che la cultura può e deve essere accessibile a tutti”.
Il progetto è realizzato dal Comune di Siena, dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e dal liceo artistico “Duccio di Buoninsegna”, in collaborazione con la sezione senese dell’Uici e l’associazione La Diana; tutor del progetto i docenti Manola Bilenchi, Emanuela Fucecchi e Andrea Fagioli del Liceo Artistico, Debora Barbagli per il Santa Maria della Scala, la dott.ssa e il geometra Antonio Tizzani responsabile del servizio Prevenzione e Protezione per il Comune. Questo primo segmento progettuale si concluderà nel maggio 2025 e rappresenta un importante esempio di come l’impegno congiunto delle istituzioni e delle scuole possa tradursi in un concreto miglioramento della fruibilità del patrimonio storico di Siena.