Il Cardinale Lojudice insignito del “Premio Romei” dall’associazione nazionale presidi
L’Anp (Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola) ha conferito ieri pomeriggio a Roma il Premio “Romei” al cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa – Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Nella motivazione del premio si legge: “per la sua grande attenzione ed il costante impegno profuso verso le persone in difficoltà, in particolare verso i giovani per i quali svolge una costante azione di recupero umano e culturale”. Insieme la Cardinale sono stati premiati, tra gli altri, Carla Garlatti, Riccardo Di Segni, Alfredo Pontecorvi, Roberta Rizzo, Lidia Borzì, Marco Guerrini e Novella Calligaris.
La cerimonia si è tenuta presso l’Auditorium del Goethe Institut nell’ambito della XII edizione della manifestazione “Note di Merito”, durante la quale sono stati consegnati anche il “Premio Associazione Levi-Montalcini”, il “Premio eTutorweb”, ed il “Premio Spiaggiari”.
Una cerimonia che ha assegnato riconoscimenti a coloro che si sono distinti per merito nella scuola, come dirigenti e insegnanti, ed anche a personaggi del mondo della cultura, della Chiesa, della scienza e dell’arte che hanno trattato con particolare interesse le diverse problematiche giovanili e i temi dell’istruzione, della formazione, dell’educazione e della cittadinanza.
“Ringrazio l’Anp – dichiara il cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza – per questo prestigioso riconoscimento, in memoria di Piero Romei, che già negli anni novanta aveva l’idea di una nuova scuola articolata e strutturata in un modello aperto su precise basi teoriche e sperimentali, una serie di priorità sulle quali impegnare il personale scolastico in termini di qualità del servizio formativo erogato, di soddisfazione del proprio lavoro e di rendicontazione pubblica”. “Proprio verso il mondo della scuola – aggiunge Lojudice – stiamo puntando i nostri sforzi per creare dei ponti di dialogo e collaborazione che abbiano come punto centrale e prioritario gli studenti: dalla formazione culturale, a quella umana ed anche a quella spirituale”.