Il Caselli di Siena dona polipetti di maglia per i piccoli de Le Scotte. Omaggio anche della contrada della Torre

Generosità al Dipartimento della Donna e dei Bambini: l’Istituto Professionale “Caselli” di Siena dona polipetti di maglia per i piccoli della Terapia Intensiva Neonatale, la Contrada della Torre coperte, maglioncini e cappellini per neonati ma anche kit di formazione all’allattamento per le ostetriche
Umanizzazione delle cure, sostegno emotivo e attenzione verso il neonato e la sua famiglia. C’è tutto questo nelle donazioni che hanno riguardato il Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e, in particolare, la Terapia Intensiva Neonatale (TIN) diretta dalla dottoressa Barbara Tomasini e la UOP Ostetricia, la cui responsabile è la dottoressa Alessandra Meucci.
Più nel dettaglio, il progetto “Octopus” ha visto protagonisti circa 50 tra ragazze e ragazzi dell’Istituto Professionale “Caselli” di Siena, frequentanti l’indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’assistenza sociale”. Sono stati loro a realizzare, con il supporto e la collaborazione dell’associazione Cuore di Maglia, i vari dou-dou a forma di polipetto (essenziali per ridurre lo stress dei bambini nati prematuri dopo il distacco dalla madre) oltre che scarpine da destinare ai più piccoli degenti dell’ospedale di Siena. Una delegazione del Caselli, accompagnata dalla professoressa Barbara Santini, referente dell’attività, ha consegnato alla TIN i materiali realizzati per la cura delle bambine e dei bambini nati prematuramente. La stessa TIN ha poi ricevuto una donazione di coperte, maglioncini e cappellini offerti dalla Contrada della Torre. La generosità del rione di Salicotto però non si è fermata a questo gesto: donati per l’occasione alla UOP Ostetricia una serie di kit per la formazione e l’approccio all’allattamento, sempre realizzati insieme all’associazione Cuore di Maglia. Presente alla consegna Riccardo Giustarini, vicario generale della Contrada della Torre.
«Vorrei esprimere il mio ringraziamento – ha commentato la dottoressa Barbara Tomasini – per il bellissimo sostegno che tutti questi manufatti danno ai neonati e al personale. Il sapere di avere una società che partecipa ai nostri sforzi è per noi motivo di sollievo».