Il Conservatorio Franci porta Mozart in scena a Siena. Due giorni fra musica e teatro con “La clemenza di Tito”
Un nuovo appuntamento con la grande musica attende il pubblico senese. Venerdì 24 gennaio, nella Sala degli Specchi dell’Accademia dei Rozzi di Siena, e sabato 25 gennaio, nella Cripta di San Francesco, il Conservatorio Rinaldo Franci presenta “La clemenza di Tito” di Wolfgang Amadeus Mozart in una suggestiva versione mise en espace che permetterà di immergersi nell’intensità dei personaggi e delle loro emozioni con un’interazione fra musica e teatro. Entrambi gli eventi prenderanno il via alle ore 18. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Questa particolare forma di rappresentazione combina la forza della musica con una drammaturgia essenziale e simbolica affidata a Paolo Miccichè. La parte strumentale vedrà protagonisti Alessandro Lunghi al pianoforte, Filippo Calcinai al clavicembalo e Matteo Fabbrini al clarinetto, mentre i protagonisti vocali saranno gli allievi della classe di canto della professoressa Laura Polverelli.
I cantanti. Due i cast che daranno vita alle rappresentazioni nelle serate: venerdì 24 gennaio Tito sarà interpretato da Luca Bazzini, Vitellia da Virginia Moretti, Sesto da Elisabetta Ricci, Annio da Viola Bambini e Publio da Gianluigi Gamberucci. Sabato 25 gennaio, Tito sarà Luca Bazzini, Rebecca Sois intepreterà Vitellia; Gao Xiaoyu sarà Sesto, Annio sarà Viola Bambini e Publio sarà Liu Junrong.
L’opera. “La clemenza di Tito” è un’opera che celebra i valori del perdono e della clemenza, temi che saranno restituiti al pubblico con intensità grazie all’interpretazione dei giovani cantanti e al coinvolgente approccio drammaturgico. L’evento rappresenta un’occasione unica per scoprire una delle ultime opere di Mozart, in una veste intima e raffinata che coniuga l’eleganza musicale e l’intensità teatrale.