Il Costone batte Casale e si inserisce nella lotta playoff. Virtus, il primo ko della seconda fase arriva al supplementare

La Vismederi Costone Siena vince e torna a sperare in un posto nei play-off, superando questa sera la Junior Casale Monferrato per 86-79. Dopo un primo tempo combattuto, i senesi alzano il livello nella ripresa e conquistano un successo meritato. Tuttavia, non ci sarà tempo per festeggiare: già da domani la squadra tornerà al lavoro in vista della sfida di domenica contro Oleggio. L’appuntamento è per le 18:00 di domenica 6 aprile al PalaOrlandi.
L’equilibrio segna l’avvio di gara: Casale apre, Bastone e Paoli spingono Siena a +2, ma la tripla di Sirchia vale il nuovo +1 piemontese. Nasello e Bastone rispondono, poi Avonto firma l’11-12 a metà frazione. Bastone replica ai canestri di Sirchia e Raiteri, ma la tripla di Avonto vale il 15-20. Dopo il time-out, Siena accorcia con Bastone e Torrigiani, ma il canestro sulla sirena di Bovo chiude il primo quarto sul 21-25. Nasello segna, poi Bovo e Speroni portano gli ospiti a +7. Il Costone reagisce: la tripla di Sebastianelli e i canestri di Torrigiani e Nasello valgono il -1. I rossoblù rispondono con il tiro da tre e scappano sul 36-41 a 5’ dall’intervallo. Siena regge con Bastone e Nasello e proprio una tripla di quest’ultimo vale il 45-43 a 1’10” dalla pausa lunga. Nel finale, il Costone tocca il +6, ma Avonto firma gli ultimi punti per il 49-45 all’intervallo.
Il Costone accelera e vola sul +8 con le triple dei fratelli Paoli. Giacomelli e Avonto rispondono, ma i punti di Zeneli e Filippo Paoli fissano il 61-55 dopo 5’ di gioco. Siena allunga con Nasello e Torrigiani tornando a +8, ma il solito Avonto colpisce e impedisce ai padroni di casa di scappare. A chiudere la terza frazione ci pensa Banchi con una tripla sulla sirena per il 73-62. I rossoblù si aggrappano a un Avonto in gran forma, ma Bruttini e Nasello ristabiliscono il +10. Avonto colpisce ancora, poi Giacomelli firma il 78-73 a 4’06” dalla fine. Matteo Paoli e Nasello rispondono a Giacomelli e Sirchia, mantenendo Siena al comando. Bastone sigla l’84-75 a 1’40” dal termine: è il colpo del ko. Dopo le ultime schermaglie, la partita si chiude sul 86-79.
Vismederi Costone Siena – Junior Casale Monferrato 86-79
Parziali: 21-25; 49-45; 73-62;
Costone: Brocco ne, Massari ne, Nasello 21, Paoli F. 11, Paoli M. 8, Banchi 5, Zeneli 3, Bruttini 2, Sebastianelli 4, Bastone 22, Torrigiani 10.
Allenatore: Michele Belletti
Casale: Giacomelli 8, Bovo 7, Sirchia 19, Avonto 29, Grignolio ne, Speroni 6, Kabuya, Raiteri 4 Tambwe 2, Rosso 4.
Allenatore: Massimo Vigneri
Arbitri: Corso, Baldini.

SEAGULLS GENOVA – STOSA VIRTUS SIENA 90-88 dts (26-16; 41-31; 62-49; 76-76)
GENOVA: Ferri 22, Lomtadze 5, Daunys 23, Cinalli 5, Villa ne, Pellegrino 2, Pintus 10, Zini 10, Cartasegna 2, Migone, Mana 11. All. Bianchi
STOSA VIRTUS: Bartoletti 3, Joksimovic, Zocca 17, Olleia, Costantini 22, Calvellini 13, Pieri 4, Gianoli 11, Braccagni 8, Guerra 10. All. Evangelisti
La Stosa gioca una grande partita, una rimonta impossibile fermata soltanto dagli arbitri che nel finale regalano la partita ai padroni di casa che vincono dopo un tempo supplementare 90-88.
Avvio molto vivace da parte di entrambe le squadre, che a inizio gara trovano con continuità il canestro rispondendosi colpo su colpo. Sono i padroni di casa a dare il primo strappo alla gara, sfruttando anche una seconda metà di prima frazione che vede un rallentamento del ritmo offensivo della Stosa, che non riesce a trovare il canestro. L’ingresso di Mana dà energia a Genova, le sue due triple permettono ai liguri di scappare sul 26-16 a fine primo quarto.Le difficoltà offensive proseguono anche in avvio di seconda frazione per i rossoblu. I tanti errori al tiro da tre condizionano pesantemente i rossoblu, che riescono a restare in partita solo grazie a una buona difesa, che non basta però per fermare Genova che vola sul +14. Intorno alla metà del quarto la Stosa riesce a inanellare qualche buon possesso offensivo tornando sul -7 (33-25), ma il bonus e i conseguenti viaggi in lunetta permettono ai padroni di casa di tornare negli spogliatoi in doppia cifra di vantaggio (41-31).Nel terzo quarto partono ancora forte i padroni di casa che possesso dopo possesso costruiscono il +22 (55-33) a metà quarto. La Virtus prova a scuotersi, ma proprio quando l’inerzia stava per cambiare gli arbitri assegnano il terzo tecnico alla panchina rossoblu che significa espulsione per coach Evangelisti. Orfani del proprio capo allenatore i rossoblu vogliono comunque rimanere attaccati alla partita e accorciano con i canestri di Zocca fino al 62-49 di fine terzo quarto.Le triple di Braccagni e Zocca a inizio quarto guidano la rimonta dell’ultima frazione che è veemente: i rossoblu allungano la pressione a tutto campo, recuperando palloni e riuscendo a trovare soluzioni buone soluzioni offensive. La Stosa torna a contatto ma Genova ricaccia indietro ogni tentativo di rimonta. Con meno di 20 secondi rimasti sul cronometro e -5 le speranze sembrano finite per la Stosa, che riesce però con una tripla di Zocca a darsi una possibilità. Il finale è incredibile: la Stosa commette fallo e manda in lunetta Pintus (0/2) e Zini (2/2). Sul -3 a pochi secondi dalla fine la palla finisce nelle mani di Braccagni che prova una tripla impossibile dall’angolo che entra e regala ai rossoblu un meritato overtime. Qua però le speranze della Stosa si infrangono per volere del duo arbitrale: i virtussini danno tutto in campo, prendendo il vantaggio con i canestri di Costantini. I fischi però pendono sempre da un lato e la Virtus si trova di nuovo a -3 a pochi secondi dalla fine. Guerra va in lunetta (per fallo intenzionale, si intende), segna il primo e sbaglia il secondo, arriva ancora Braccagni che in tap in impatta a quota 88 a 5 secondi dalla fine. L’ultimo tiro è una tripla della disperazione di Ferri che non va, ma a tempo scaduto gli arbitri fischiano fallo e regalano 3 liberi che danno la vittoria a Genova 90-88.