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Il “Piccolomini” ha la sua sezione musicale (nei locali del Pendola). Ampliati gli spazi funzionali del “Marconi”

Il “Piccolomini” ha la sua sezione musicale (nei locali del Pendola). Ampliati gli spazi funzionali del “Marconi”
  • PubblicatoAgosto 6, 2024

Realizzato e concluso un atteso e doppio intervento di edilizia scolastica nella città di Siena. La Provincia di Siena ha infatti portato a termine la realizzazione delle aule da destinare a Liceo musicale del Piccolomini negli spazi dell’edificio storico ‘Tommaso Pendola’ e l’ampliamento e degli spazi didattici all’interno dell’area di pertinenza dell’edificio scolastico sede dell’Istituto professionale Marconi.

“Si tratta – spiega il presidente della Provincia di Siena David Bussagli – di due interventi attesi dalla città in materia di edilizia scolastica e che vanno a completare la funzionalità degli spazi didattici dei due istituti cittadini Piccolomini e Marconi. In tempi in cui la Province sono state messe nelle condizioni di operare con risorse umane ed economiche ridotte, il completamento di queste due opere rappresenta una risposta virtuosa ai bisogni formativi degli studenti. Un ringraziamento agli uffici e ai tecnici della Provincia per il lavoro che hanno svolto con responsabilità e professionalità”.

La Provincia di Siena ha recentemente ultimato i lavori di recupero di alcuni locali all’interno dell’edificio storico “Tommaso Pendola” per accogliere alcune classi della vicina sede dell’Istituto Piccolomini, in sostituzione degli spazi della ex sede di Montarioso.

I locali si trovano all’interno dell’edificio di proprietà dell’Azienda Pubblica Servizi alla Persona, ASP Città di Siena, in via in via Tommaso Pendola n. 62, con la quale la Provincia ha stipulato nel dicembre 2022 un contratto di locazione decennale. La porzione di edificio occupata dalla Provincia a scopo didattico interessa solo l’ala ovest del piano terra per circa 750 mq di superficie.

I lavori di sistemazione sono stati eseguiti direttamente dalla Provincia a scomputo del contratto di locazione,  per un ammontare di circa 550.000 euro e hanno interessato il completo rifacimento degli impianti (termico, elettrico, antincendio, idrico e fognario), la ridistribuzione degli ambienti interni della zona adibita a servizi igienici, la demolizione di alcuni soppalchi in acciaio realizzati negli anni ripristinando gli spazi originari, il restauro degli infissi, le tinteggiature degli ambienti e altre opere di finitura. Il recupero ha avuto l’obiettivo di creare degli ambienti funzionali e rispondenti alle esigenze della didattica preservando nel contempo, quanto più possibile, le caratteristiche storiche e artistiche del bene.  

I locali sono stati già consegnati al dirigente scolastico che li ha destinati alla Sezione del Liceo Musicale, al momento è in corso il completamento delle opere di allestimento da parte della scuola per rendere i locali operativi con l’avvio del prossimo anno scolastico.

Trovano spazio all’interno dei locali cinque aule didattiche, una piccola sala insegnanti, un laboratorio multimediale ed altri spazi che la scuola intende utilizzare per la musica di insieme, le lezioni individuali di strumento musicale e per il sostegno.

La progettazione architettonica e direzione lavori sono stati svolti dall’ufficio tecnico della Provincia, mentre le opere impiantistiche sono state affidate a progettisti esterni.

Ultimati i lavori di ampliamento degli spazi didattici all’interno dell’area di pertinenza dell’edificio scolastico sede dell’Istituto professionale Marconi, in via Pisacane a Siena.

I lavori erano stati avviati nel 2007 e sono poi rimasti sospesi per un lungo periodo. Il progetto originario prevedeva la riorganizzazione e l’adeguamento dei locali dell’intero complesso scolastico e precisamente la ristrutturazione della porzione di edificio posto a monte che si sviluppava su un unico piano e la realizzazione di un modesto ampliamento in prossimità di quest’ultimo. 

In fase di esecuzione, dopo la demolizione degli intonaci e dei massetti nella porzione oggetto di ristrutturazione, emersero delle gravi carenze della parte strutturale. Dalle valutazioni tecniche che ne seguirono si arrivò alla conclusione che era da ritenersi antieconomico qualsiasi intervento di consolidamento, optando per la ricostruzione completa di parte dell’immobile, previa demolizione. 

Dopo la mancata riforma delle Province è stato deciso di rimettere mano al progetto nonostante le criticità. È stata avviata la nuova progettazione strutturale, conforme alla normativa tecnica sulle costruzioni NTC2008, che era entrata in vigore in quel periodo, ed estesa non solo alla porzione da ricostruire ma anche ai locali in adiacenza dell’ampliamento, progettati inizialmente con la precedente normativa antisismica. E’ stato possibile nuovamente procedere alla realizzazione dell’opera e il relativo ampliamento con l’adozione di una variante al Regolamento urbanistico, avvenuta nel gennaio 2015.

Reperite le maggiori risorse per l’adeguamento dell’opera e sviluppata la nuova progettazione, nel 2019 è stata indetta la conferenza di servizi per l’approvazione del progetto e avviata una nuova procedura di gara per l’affidamento dei lavori conclusasi nel 2021. I lavori sono stati riavviati nel settembre 2021 e si sono conclusi ad inizio 2024. L’edificio ha una superficie di circa 650 mq, oltre ad una pensilina coperta di circa 50 mq e comprende un’aula magna di circa 140 mq e cinque aule oltre ai relativi servizi. Il costo dell’intervento è risultato complessivamente di 1 milione e 350 mila euro. La progettazione architettonica e la direzione lavori sono stati svolti dall’ufficio tecnico della Provincia, mentre le opere impiantistiche e strutturali sono state affidate a progettisti esterni.

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Redazione