Il prefetto Maria Forte lascia Siena, al suo posto Matilde Pirrera
Il prefetto Maria Forte lascia Siena, dove era in carica dal luglio 2020, per svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le politiche migratorie – Autorità fondo asilo migrazione e integrazione presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.
Lo ha deciso ieri sera, giovedì 23 febbraio, il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Al suo posto arriverà l’attuale prefetto di Enna, Matilde Pirrera.
Matilde Pirrera, ennese, coniugata con un figlio, si è laureata in Scienze Politiche a Catania con il massimo dei voti.
Ha insegnato materie giuridiche ed economiche presso alcuni istituti tecnici della provincia, ed è entrata nell’Amministrazione dell’Interno assumendo servizio presso la Prefettura di Caltanissetta dove ha ricoperto l’incarico di dirigente reggente di entrambi i Settori Amministrativi.
Ha presieduto le commissioni di accesso presso alcuni comuni siciliani per verificare la sussistenza di condizionamenti di stampo mafioso. Nominata Viceprefetto, ha gestito il centro di accoglienza di Lampedusa e delle numerose comunità alloggio per minori, quale Dirigente della Prefettura di Agrigento.
Nella primavera del 2009 è stata assegnata alla Prefettura di Enna dove ha svolto l’incarico di Dirigente dell’Area I con competenze in materia di ordine pubblico e protezione civile. Quale coordinatrice del Gruppo Interforze per la vigilanza degli appalti pubblici ha curato gli accessi presso i cantieri per la realizzazione di opere pubbliche, in particolare quello del restauro della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Ha coordinato il Gruppo interforze nelle attività di monitoraggio delle cave e degli impianti di trattamento del materiale estratto o derivante da demolizioni e ha seguito le attività antimafia connesse alla realizzazione del Sicily Outlet Village di Agira.
Dal settembre del 2011 al 19 luglio 2015 è stata nominata Vicario della Prefettura di Lecce, avviando numerosi progetti facenti parte dell’Architettura della Legalità in qualità di Project Manager e Responsabile Unico del Procedimento. E’ stata Commissario Straordinario dei comuni di Galatina e Veglie.
Dal luglio del 2015 è stata posta fuori ruolo dal Ministero dell’Interno e destinata all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata.
Ha diretto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 113 Ter del CAM le Direzioni Generali con competenza in materia di amministrazione e destinazione di beni immobili, mobili ed aziende.
Ha progettato e curato la realizzazione della piattaforma informatica Open Re.G.I.O. che ha permesso la circolarità di informazioni tra ANBSC e tutti i soggetti che a vario titolo partecipano alla restituzione alla pubblica fruizione dei beni confiscati con particolare riferimento ai Nuclei di Supporto delle Prefetture.