La pizza di Siena è tra le più care d’Italia, lo dice un report Fipe. Confcommercio chiede chiarimenti
Sorpresa: si è definita così la Confcommercio di Siena quando ha letto il dato del report annuale della Fipe sul costo medio di una pizza e di una bibita.
Quei parametri della Federazione dei pubblici esercizi sono un valore “strano rispetto ai costi di pasto pizza in pizzeria che si trovano in altre realtà del nostro paese, soprattutto al nord”, ha scritto l’associazione di categoria locale che ha affidato ad una breve nota la sua reazione.
Facciamo però un breve riepilogo di quanto accaduto negli scorsi giorni. Nel report Fipe sulla ristorazione che ha preso in analisi i dati Istat del 2022 è stato scritto che a Siena una pizza e una bibita costano in media 14,36 euro. Ed è il secondo prezzo più alto in Italia visto che in questa speciale classifica meglio di noi fa solo Reggio Emilia con 15,59 euro di media, mentre Rovigo – ultima in classifica – con i suoi 8,09 euro appare un miraggio.
Ma sul fatto però vuole vederci chiaro Confcommercio Siena che chiederà un approfondimento e un chiarimento al Mise. “Il dato complessivo sul pasto pizza di alcune grandi città è diverso, e molto più basso, dalla realtà di cui tutti facciamo esperienza”, fa sapere ancora l’associazione
Tra l’altro bisogna anche segnalare un ulteriore dato: se si paragonano i numeri del rapporto Fipe dello scorso anno con questo che è stato recentemente pubblicato si vede che il prezzo è passato dagli 11,96 euro che venivano spesi in media nel 2021 ad, appunto, ai 14,36 che fanno riferimento al 2022.
In un anno nel nostro territorio una pizza e una bibita costano 2,4 euro in più e l’incremento in percentuale è del 16,7%. L’inflazione quindi ha inciso anche se questo aumento dei prezzi è decisamente sproporzionato rispetto a quanto registrato in media nel resto d’Italia (l’incremento medio è del 5,4% ndr.).