La prima squadra ha già intrapreso il cammino, ma domenica sarà il momento per vedere esordire anche i ragazzi della primavera della Robur di Gill Voria, nel match contro il San Donato Tavarnelle. Dopo un anno di assenza, dunque, adesso è tornato anche il settore giovanile, a seguito di un’estate caldissima, in cui Voria e Pierangioli hanno dovuto girare tra tutte le squadre del territorio alla ricerca dei giocatori adatti. La squadra c’è, ed anche se l’obiettivo principale non è quello di vincere il campionato, il mister bianconero è fiducioso del percorso che verrà.
“Abbiamo una squadra composta da tutti ragazzi del 2007, quindi sotto quota – commenta mister Gill Voria -. Nell’estate abbiamo fatto un tour de force tra le società della Toscana e malgrado le difficoltà sono contento dei rapporti che abbiamo stretto con le varie squadre del territorio. Ai ragazzi non dico di vincere il campionato, ma voglio principalmente che crescano come giocatori, in modo da arrivare al più presto tra i grandi, come è successo a Morosi, a Hagbe o a Giannetti in passato. Puntando sulla crescita si possono tirare fuori ottimi risultati”.
La squadra che scenderà in campo è molto giovane dal punto di vista dell’età, servirà tempo dunque, come confermato dal mister stesso, per vedere esordire in prima squadra uno dei suoi ragazzi.
“La primavera è composta da giocatori forse ancora troppo giovani per la prima squadra – spiega Voria -, ma quest’anno può essere importante per iniziare a vedere i giocatori che nei prossimi anni possono andare tra i grandi o quanto meno da aggregati. Non metto fretta a nessuno, perché ognuno ha i suoi tempi, intanto però ci sono già alcuni ragazzi che vengono impiegati per le amichevoli in allenamento e il nostro portiere si allena spesso con i ragazzi del Siena Fc”.
Infine, Voria, ha detto la sua anche sulla prima squadra e sulla stagione che verrà, in quanto lo scorso anno sedeva in panchina come vice di Lamberto Magrini.
“Io penso che la società abbia fatto un buon lavoro – commenta Voria -. La squadra è forte e non deve assolutamente paura di Grosseto o Livorno, anzi, sono derby che devono motivare maggiormente i ragazzi: mi piacerebbe tantissimo essere ancora in campo per poter rigiocare quelle partite. Sono convinto che la Robur farà un ottimo campionato”.