L’ex-scuola di Montalbuccio diventa un cas: via libera dalla giunta
Oggi è arrivato il via libera finale della giunta: l’ex-scuola di Montalbuccio diventa un Cas ed è affidato alla Prefettura.
La proposta è dell’assessore ai servizi sociali Micaela Papi. La messa a disposizione della struttura avrà durata annuale e potrà essere revocata o prorogata in base agli accordi fra le parti.
“Lo scorso 27 giugno il Comune, in sinergia con Prefettura, Questura, Arcidiocesi e Caritas, aveva approvato un piano d’azione per offrire una soluzione immediata ed urgente, anche se temporanea, al problema del gruppo di immigrati pakistani presenti all’interno del parcheggio “il Duomo”. Con il loro spostamento presso l’ex scuola di Montalbuccio si intendeva, da un lato, rispondere alla richiesta di sicurezza e decoro dei cittadini senesi, che a più riprese avevano manifestato il loro disagio, e, dall’altro, garantire una sistemazione dignitosa e igienicamente sostenibile ai cittadini stranieri. A partire dal mese di luglio, quindi, attraverso ulteriori interventi dell’amministrazione comunale e grazie alla collaborazione con gli operatori del terzo settore, l’immobile di Montalbuccio è stato gestito come dormitorio straordinario, con spese totalmente a carico del Comune”, ricordano da palazzo pubblico.
“L’amministrazione comunale, attraverso l’operato dell’assessorato ai servizi sociali, ha lavorato affinché l’ex scuola alla periferia di Siena diventasse luogo di una soluzione strutturale e coordinata con la Prefettura per la gestione dell’emergenza immigrati. A conclusione di questo percorso, oggi è stata deliberata la creazione di un centro di accoglienza a Montalbuccio. Contestualmente, è stata attivata una convenzione fra Comune e Prefettura, che consentirà all’amministrazione di non dover più sostenere le spese correlate alla gestione straordinaria del dormitorio”, si legge ancora.
“Dopo mesi di misure temporanee, oggi diamo un volto più strutturato all’accoglienza dei migranti – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali Micaela Papi – il problema dei tanti cittadini pakistani che arrivano a Siena non è risolto, ma questo è un ulteriore passo che va nella giusta direzione. Il Comune ha fatto, sta facendo e farà tutto il possibile per tamponare l’emergenza, mettendo a disposizione risorse straordinarie e cercando di garantire sicurezza, decoro e solidarietà”.
Con il Cas di Montalbuccio, diventeranno tre i centri di accoglienza situati nel territorio del comune di Siena; gli altri due sono, infatti, già attivi in via Mascagni e via San Benedetto. Oltre a loro, sono adibite ad accoglienza altre cinque unità abitative dislocate in varie zone della città.