“L’unica donna per me” al Teatro dei Rozzi con Attilio Fontana e Clizia Fornasier
Per la settimana di San Valentino spazio alla commedia romantica sul palco dei Teatri di Siena. Attilio Fontana e Clizia Fornasier saranno in scena al Teatro dei Rozzi con “L’unica donna per me” martedì 11 febbraio alle ore 21. Lo spettacolo si colloca all’interno del cartellone “Sipario blu” della stagione 2024/2025 dei Teatri di Siena, direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli.
La trama. Pietro incontra Anna in un bistrò. Scopriamo che sono stati sposati e che il matrimonio di entrambi non ha funzionato. Attraverso divertenti flashback e battute sul passato, ricostruiscono i passaggi della loro storia d’amore: curiosa e sorprendente, che crea un legame empatico con i due personaggi. Pietro e Anna sono diversi, ma complementari. Raccontano la loro vicenda con originalità e ironia, alternando momenti di gioia, allegria, amarezza, con un finale tutto da scoprire.
Attilio Fontana e Clizia Fornasier sono una coppia anche nella vita e gli interpreti ideali di questo delizioso testo del drammaturgo canadese Norm Foster. In questa commedia divertente, romantica e poetica, l’amore sovverte ogni previsione e ci fa tifare per i due personaggi fino all’ultimo secondo, malgrado siano caratterialmente opposti.
La compagnia Carpe Diem porterà “L’unica donna per me” sul palco dei Rozzi, per la regia e l’adattamento di Luigi Russo; assistente alla regia è Aisha Meki. Le scene sono a cura di Maria Grazia Iovine, i costumi di Marian Osman Mohamed, le coreografie di Anna Gargiulo e Francesco De Simone, le musiche e gli arrangiamenti di Clemente Ferrari. Le canzoni originali sono di Attilio Fontana, Luigi Salerno e Franco Ventura. Il produttore esecutivo è Giuseppe Magagnini, l’audio e le luci sono curate da Calogero Puleo. Il direttore di scena è Ludovico Nardocci, l’amministrazione è di Romolo Passini. Gli abiti di scena sono affidati a Banderari e Pamela Agostini Vagamé abiti trasformabili, le foto ad Alessandro Rabboni e la grafica a Riki Cellini. Tutte le informazioni sul sito dei Teatri di Siena www.teatridisiena.it.
