Mens Sana, che impresa a Lucca! Sorridono anche Costone e Virtus
Fine settimana da ricordare per il basket senese. La Mens Sana domina e batte a sorpresa la capolista Lucca con tanto di esordio positivo per l’ultimo arrivato, Balsa Jokic. Una vittoria incredibile che scalda l’ambiente a pochi giorni dal derby, sabato prossimo, con la Virtus. Stosa che invece, trascinata da Costantini, supera Legnaia 98-79, ribalta la differenza canestri e guadagna due punti importanti che le fanno sperare ancora nella poule promozione. Poule che appare invece come una formalità per il Costone dopo il 107-96 allo Spezia al PalaSprint.
Lucca Basket – Note di Siena Mens Sana Basketball 62-74
Lucca: Landucci, Brugioni, Lippi 10, Dubois 13, Barsanti 3, Simonetti 7, Tempestini 2, Del Debbio 3, Vignali 9, Pierini, Candigliota, Trentin 15.
Mens Sana: Tilli, Belli 10, Pannini 4, Ragusa 4, Marrucci 2, Pucci 21, Sabia 6, Prosperanti, Neri 2, Prosek 10, Tognazzi 14, Jokic 1. All. Betti.
Una vittoria stratosferica, una Mens Sana che ha dominato per quaranta minuti contro la capolista.
L’esordio in campionato di Blasa Jokic si è visto e sotto canestro si è “sentito”. Approccio tosto da parte dei biancoverdi che iniziano subito forte. Dopo una prima sfuriata di Lucca i ragazzi di coach Betti prendono in mano l’inerzia della partita e grazie ad un suntuoso Vittorio Tognazzi chiudono il primo quarto sul +11. Il tabellone segna 25 a 15 per la Note di Siena.
Da segnalare l’esordio di Balsa Jokic con la maglia biancoverde che fa subito sentire la sua fisicità con un paio di difese importanti.
Il secondo quarto inizia con un canestro di Alessio Sabia che dà alla Mens Sana fiducia ed energia per continuare il proprio piano partita. Intensità in difesa e buone scelte di tiro in attacco.
Se nel primo quarto Tognazzi è stato l’mvp, nel secondo Alessandro Pucci gioca come non lo avevamo mai visto. In difesa bene, anzi benissimo e la Note di Siena concede ai padroni di casa solo 10 punti. Le due squadre vanno al riposo con il risultato di 25 a 41.
Il terzo quarto inizia subito con un parziale di 5 a 0 per Lucca che porta i padroni di casa sul -8.
La Note di Siena però è in una di quelle serate dove funziona tutto e tiene botta grazie ad un monumentale Pucci che continua a segnare canestri con coefficiente di difficoltà altissimo.
Il terzo quarto finisce con il risultato di 56 a 49 per i biancoverdi.
Nel quarto periodo la Mens Sana è lucida, concreta e determinata. Pannini in regia trascina la Note di Siena verso un’impresa straordinaria. Tutti con il fiato sospeso a un minuto dalla fine quando la partita si incattivisce, ma i circa 200 tifosi accorsi a Lucca sostengono a gran voce Tognazzi e compagni che non falliscono in questa partita quasi perfetta. La partita finisce con un rimbalzo di Jokic e tutti i compagni che lo vanno ad abbracciare. Adesso testa al derby di sabato prossimo al PalaEstra contro la Virtus Siena che stasera ha battuto Legnaia. L’MVP della partita oggi lo vogliamo dare a Balsa Jokic che con solo tre giorni di allenamenti ha fatto vedere subito cose straordinarie. Solo un punto a referto, ma decine di cose utili ad aiutare i suoi nuovi compagni a vincere questa partita.
Spezia Basket Club – Vismederi Costone Siena 96-107
Parziali: 26-31; 48-62; 78-83;
Spezia: Pettinaroli 3, Manto, Ramirez Andujar 9, Vespa ne, Gogishvili 8, Merlo 14, Loschi 13, Giazzon ne, Morciano 25, Steffanini 4, Tedeschi ne, Dias 20.
Allenatore: Marco Mori
Costone: Brocco ne, Massari ne, Radchenko 6, Nasello 18, Paoli F. 28, Paoli M. 5, Banchi 13, Zeneli 10, Bruttini 2, Bastone 23, Torrigiani 2.
Allenatore: Michele Belletti
Arbitri: Vozzella, Cirinei.
Secondo successo esterno consecutivo per la Vismederi Costone Siena che al PalaSprint supera 107-96 lo Spezia Basket Club e si avvicina in modo importante all’obietto stagionale della salvezza. Partita dominata dagli attacchi e che i gialloverdi sono riusciti a condurre per quasi 40 minuti. Adesso, dopo la serata di riposo, la compagine di Belletti tornerà a lavorare in vista dell’incrocio casalingo contro San Miniato di domenica prossima, 19 gennaio.
Ritmi alti sin dalle prime battute, con le squadre che si scambiano canestri. Il vantaggio gialloverde arriva con i tre punti di Zeneli. Loschi va a segno dalla lunga distanza e Nasello replica. Siena passa sul +2 con la bomba di Banchi, ma, a 5’ dalla fine del quarto, Dias segna il 13-13. Il primo allungo del match è di Filippo Paoli, che con due triple porta il punteggio sul 15-19. Spezia accorcia, ma i fratelli Paoli spingono Siena sul +7. Nel finale Morciano e Steffanini riducono sul 26-31. Nel secondo quarto, Radchenko e Bastone rispondono a Steffanini e Merlo. Poi Filippo Paoli porta il punteggio sul 31-38 con il tiro da tre. Gli spezzini resistono, ma Banchi, con un tiro dalla lunga e un assist per Radchenko, guida i suoi sul 36-45. I bianconeri ricuciono sul -4, ma Bruttini realizza in penetrazione e cinque punti di Nasello issano Siena fino al +11. I canestri di Bruttini e Zeneli danno al Costone il +15, ma si va al riposo sul 48-62 grazie ai punti di Loschi.
Ancora attacchi protagonisti dopo l’intervallo. La Tarros si riporta sul -9 con Dias e Morciano. Banchi va a segno dalla lunga distanza, ma il solito Morciano trova altri cinque punti, portando il punteggio sul 62-69. I liberi di Loschi valgono il -5, ma a ridare ossigeno ai gialloverdi ci pensano Radchenko e Filippo Paoli. Il Costone si spinge nuovamente sul +13 grazie a Bastone e Matteo Paoli, ma le conclusioni di Ramirez e Dias riportano la Tarros sul -7. Dopo il doppio viaggio in lunetta di Gogishvili e il canestro di Banchi, all’ultima frazione il punteggio è di 78-83. Il tiro dall’arco di Ramirez riporta Spezia a sole due lunghezze di distanza. Nasello realizza in penetrazione, ma i quattro punti di Gogishvili valgono il pareggio a quota 85. Zeneli e Banchi interrompono l’emorragia con cinque punti. Morciano segna, ma è Filippo Paoli a trovare altri cinque punti per il nuovo +8. Dias risponde per i liguri, ma è ancora Filippo Paoli a colpire dalla lunga distanza con l’ottava bomba della sua serata. I bianconeri non demordono e si avvicinano fino al -5, ma i punti di Nasello e la tripla di Bastone fissano il punteggio sul 95-105 a meno di 60” dal termine, chiudendo di fatto il match. Al PalaSprint termina 96-107.
STOSA VIRTUS SIENA – OLIMPIA LEGNAIA 98-79 (25-27; 46-37; 75-58)
STOSA VIRTUS: Bartoletti 16, Dal Maso ne, Joksimovic 12, Zocca 11, Falchi, Olleia 9, Costantini 29, Calvellini 3, Vegni, Gianoli 11, Guerra 5, Chellini 2. All. Evangelisti
LEGNAIA: Landi 3, Merlo 8, Sulina 7, Tonello 2, Scali 23, Stoch 5, Nepi 16, Lastrucci ne, Del Secco 5, Bellugi ne, Senghor, Pieri 10. All. Russo
Bella vittoria per la Virtus che supera Legnaia 98-79, ribalta la differenza canestri e guadagna due punti importanti. Dopo una partenza in salita i rossoblu hanno ingranato la marcia giusta sospinti da un monumentale Gabrio Costantini, autore di una prova maiuscola.
Partono forte gli ospiti che trovano subito il primo vantaggio complice anche una difesa troppo permissiva da parte dei rossoblu. In avvio la Stosa fatica anche in attacco e Legnaia ne approfitta per arrivare a toccare addirittura il +13 (5-18). È una tripla di capitan Olleia a sbloccare la Virtus, che da quel momento riesce a trovare ritmo in attacco. Le triple di Costantini guidano i rossoblu alla rimonta, con i ragazzi di coach Evangelisti che riescono a chiudere la prima frazione sul -2, 25-27.
Il secondo quarto ha un tono decisamente diverso rispetto al primo, con le squadre che faticano a trovare il canestro a causa di difese molto solide. La Virtus riesce a lasciare a secco gli ospiti per diversi minuti e ne approfitta per prendere il primo vantaggio della serata, che riesce poi a incrementare con i canestri di Bartoletti e Gianoli. Nepi prova a far rientrare i suoi, ma la Stosa è brava a rispondere sempre colpo su colpo, chiudendo il periodo sul 46-37.
Il terzo quarto ha solo un nome impresso in maiuscolo: Gabrio Costantini. Difesa forte, palle recuperate e una pioggia di triple che hanno annullato ogni tentativo di rimonta degli ospiti, permettendo alla Stosa di allungare fino al +17 di fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo la Stosa, forte di un sostanzioso vantaggio, si limita a gestire il ritmo del match, conducendo la partita alla sirena finale che suona sul 98-79.