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Micat in vertice, gran finale di stagione: protagonista l’Orchestra della Toscana

Micat in vertice, gran finale di stagione: protagonista l’Orchestra della Toscana
  • PubblicatoMaggio 7, 2025

Il concerto che chiuderà la stagione Micat in Vertice, in programma il 9 maggio al Teatro dei Rozzi, sarà interamente dedicato alla grande musica sinfonica.

A salire sul podio dell’Orchestra della Toscana sarà il suo direttore principale Diego Ceretta, figura emergente della direzione d’orchestra, formatosi nei corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana sotto la guida di Daniele Gatti e Luciano Acocella, e oggi protagonista di una brillante carriera a livello nazionale e internazionale.

Il programma si apre con un tributo ad Alfredo Casella con la sua Serenata per piccola orchestra op. 46 bis. Segue la prima esecuzione italiana di Fractured Landscapes della compositrice canadese Keiko Devaux, una delle voci più originali della nuova generazione, distintasi a livello internazionale per la forza espressiva e la ricerca timbrica delle sue opere. Il brano, commissionato dal Festival Ars Musica di Bruxelles, è stato concesso in esclusiva all’Accademia Chigiana per la rassegna Micat in Vertice.Devaux ha frequentato il corso di composizione tenuto da Salvatore Sciarrino nel 2017 e 2018, ottenendo il Diploma di Merito e la Borsa ROTARY, conferita dal Rotary Club Siena. A concludere la serata sarà l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, tra le pagine più intense e celebri del repertorio sinfonico.

“Il concerto conclusivo della 102esima stagione della Micat in Vertice rappresenta un momento emblematico della missione dell’Accademia Chigiana: formare i protagonisti della musica di domani e accompagnarli nel loro percorso artistico a livello internazionale – afferma Nicola Sani, direttore artistico dell’Accademia Chigiana – È il caso di Diego Ceretta, oggi direttore principale dell’Orchestra della Toscana, artista formatosi proprio alla Chigiana, nei corsi di Direzione d’orchestra tenuti dai Maestri Daniele Gatti e Luciano Acocella, che torna a Siena da protagonista. Vedere un ex allievo oggi sul podio di una delle principali istituzioni orchestrali italiane è per noi motivo di grande orgoglio. In primo piano durante la serata sarà un’altra ex allieva, Keiko Devaux, giovane compositrice canadese tra le più interessanti della nuova generazione, talento di grande rilievo in ascesa sulla scena internazionale. La prima italiana della sua opera Fractured Landscapes, commissionata dal Festival Ars Musica di Bruxelles accanto ai capolavori di Alfredo Casella, primo direttore artistico della Chigiana, figura centrale nella nostra storia, e di Čajkovskij, è il segno concreto di un’Accademia capace di connettere, da sempre, passato e futuro, tradizione e innovazione, attraverso l’eccellenza dei suoi percorsi formativi. Keiko Devaux è stata allieva del corso di composizione di Salvatore Sciarrino, e il suo ritorno a Siena con un’opera di tale forza evocativa suggella il legame profondo tra la nostra Accademia e le traiettorie più evolute della musica d’oggi. Un gran finale di stagione che celebra il talento e la visione culturale della Chigiana come piattaforma creativa che proietta Siena verso il mondo”.

“Il periodo trascorso all’Accademia Chigiana studiando con Salvatore Sciarrino – dichiara Keiko Devaux – rappresenta per me il ricordo più prezioso della mia carriera di compositore. Nonostante l’intensità richiesta nella composizione, il ritmo e il tempo erano lenti e concentrati, permettendomi di immergermi profondamente nel processo creativo. Oggi, per i compositori della mia generazione, è facile distrarsi con gli aspetti “commerciali” della composizione, poiché, in realtà, è un mestiere difficile da cui trarre sostentamento. Tuttavia, per creare opere musicali autentiche e sincere, è fondamentale rallentare, riconnettersi con sé stessi e prendersi il tempo necessario. Questo è uno degli insegnamenti principali che ho appreso durante il mio periodo con Sciarrino e all’Accademia Chigiana. Ho compreso l’importanza dell’onestà nella composizione, la necessità di sapere cosa si vuole esprimere e la responsabilità del compositore di comunicare efficacemente con l’esecutore. Il tempo trascorso con Sciarrino e con altri compositori ha posto molta enfasi sull’ascolto. Cerco continuamente di ricordare a me stessa quanto sia importante essere presenti, non solo quando si compone, ma in generale nella vita. Questo ci permette di pensare e riflettere su ciò che ci incuriosisce davvero, su ciò che ci piace. È in questo modo che possiamo continuare a essere curiosi e a creare ogni giorno. “Fractured Landscapes” esplora la coesistenza tra paesaggi naturali e urbani. In quest’opera, indago su come la natura si adatti a questi ambienti, evolvendosi in ecosistemi immaginari. L’intero lavoro oscilla tra natura e universo urbano, in una dinamica evidenziata da passaggi tra tempi non misurati e misurati, e da contrasti nella densità armonica. I motivi melodici sono una metafora dei semi dispersi dagli alberi nelle crepe del paesaggio urbano, nel tentativo di perpetuare la loro esistenza e adattarsi al loro nuovo ambiente”.

Alle  20.30, avrà luogo la guida all’ascolto, che introdurrà il pubblico al programma del concerto.

Info e biglietti – I biglietti (da 5 euro a 25 euro dei concerti potranno essere acquistati in biglietteria e online sul sito www.chigiana.org, utilizzando carte di credito dei circuiti Visa, Mastercard oppure – con una commissione aggiuntiva – sul portale TicketOne.it. È possibile prenotare il biglietto degli spettacoli dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni festivi) dalle 9.30 alle  12.30 telefonando al numero 0577.220922. Pagamento e ritiro dei biglietti prenotati potranno avvenire negli orari di apertura della biglietteria.

Il diritto all’acquisto sarà garantito fino alle 20.15 del giorno del concerto dopodiché i biglietti prenotati e non ritirati saranno resi disponibili per la vendita.

Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti.

Saranno inoltre disponibili biglietti al prezzo di 10 euro nei primi posti e di 5 euro negli ingressi per i possessori della carta universitaria “Studente della Toscana”, per gli studenti del Polo Musicale Senese e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Redazione