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Mignani illude, Matos pareggia. La Pianese chiude il suo 2024 con un prezioso 1-1 a Perugia. Primo punto della gestione Formisano

Mignani illude, Matos pareggia. La Pianese chiude il suo 2024 con un prezioso 1-1 a Perugia. Primo punto della gestione Formisano
  • PubblicatoDicembre 22, 2024

La Pianese torna da Perugia con un punto, impattando per 1-1 sul difficile terreno del “Curi”. Le zebrette vanno avanti nel primo tempo con Mignani ma si vedono raggiungere sul finire della prima frazione da Matos. Le zebrette concludono il girone di andata con 25 punti.

Dalle prime battute i bianconeri provano a fare la partita. Al 4’ minuto iniziativa da sinistra con Nicoli che scodella verso il centro dell’area, sul secondo palo sbuca Frey che calcia di poco alto. Al 11’ grande occasione di marca bianconera: Frey slalomeggia sulla destra e serve a centro area Mignani, il cui colpo di testa termina a lato di pochissimo. Non si fa attendere la risposta del Perugia, che un minuto dopo va vicino alla rete con Di Maggio, ma il tiro del trequartista umbro colpisce il palo esterno. Qualche giro di lancette dopo ancora Perugia in avanti, Di Maggio si smarca sulla sinistra e crossa verso Montevago, che colpisce di testa mandando alto. Ancora padroni di casa al 28’, Di Maggio si avventa su una respinta al limite dell’area e calcia, ma la conclusione si spegne a lato. La Pianese però non si scompone e al 32’ passa: Boccadamo, dopo essersi spostato sulla destra, sfonda sulla fascia e crossa sul primo palo dove Mignani si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol. Gli uomini di Formisano non tolgono il piede dall’acceleratore e cinque minuti più tardi si rendono nuovamente pericolosi: Boccadamo punta Lisi e mette palla a centro area, ma stavolta nessun bianconero riesce ad arrivare sul suo suggerimento. In pieno recupero, tuttavia, il Perugia si riversa in avanti e proprio in extremis riesce a trovare il pareggio: Matos riceve in area e calcia di potenza, mettendola all’angolino. La prima frazione termina 1-1.

Al rientro in campo le zebrette ripartono con grande veemenza, andando due volte vicino alla rete. In entrambe le circostanze con Boccadamo che, nello spazio di due minuti, prima non inquadra lo specchio di un soffio e poi si vede murare la conclusione a botta sicura. Il Perugia risponde al 13’ con Montevago, che dopo aver provato a scartare Boer calcia in porta, ma il portiere bianconero è bravo a rientrare su di lui e a smorzare il tiro. Dall’altra parte la Pianese si fa vedere al 17’ con Mastropietro, che calcia dai 25 metri facendo prendere uno spavento ad Albertoni, visto che il suo mancino va a centimetri dal palo più lontano. Le zebrette hanno un’occasione clamorosa per andare in vantaggio al 28’: il neoentrato Simeoni lancia in profondità Boccadamo che, dopo essersi fatto tutto il campo, si presenta a tu per tu con Albertoni alzando però troppo la mira. Al 36’ della ripresa ancora Pianese in proiezione offensiva, Mignani fa da sponda a Proietto che col mancino non inquadra lo specchio di poco. Cinque minuti dopo ci prova Di Maggio dal limite dell’area, il tiro finisce sul fondo. La partita poi scivola via fino alla fine senza sussulti, al “Curi” termina 1-1.

“Sono orgoglioso della prova che hanno fatto – ha esordito mister Alessandro Formisano –, la nostra è stata una prestazione importante al netto di qualche errore di inesperienza. Abbiamo giocato un secondo tempo di carattere, poi ci siamo difesi con ordine contro squadra di qualità e ottenuto un punto che per noi vale tantissimo. Ho la fortuna di allenare un gruppo sano, fatto di uomini veri, dei lavoratori che hanno voglia di sacrificarsi e di emergere. Sono orgoglioso della loro prova, siamo stati equilibrati, cinici quando c’era da esserlo e solidi quando c’era da difendere”. “La nostra ambizione – ha aggiunto il tecnico – deve essere quella di crescere, sia dentro che fuori dal campo. Bisogna migliorare nella cura del dettaglio, non dobbiamo avere paura di una palla che transita in area di rigore ma dobbiamo essere cattivi e sporchi, capire che ci sono dei momenti in cui l’azione deve finire. Quando avremo messo questi tasselli di esperienza difenderemo questa categoria fino all’ultimo giorno. Se cresciamo in questo crescerà la nostra ambizione e tutto quello che ci circonda,”. “Ci tengo a ringraziare i nostri meravigliosi tifosi – conclude – che ci accompagnano durante tutta la settimana con enorme entusiasmo e a loro è dedicata questa prestazione. Indipendentemente dai cori che hanno fatto in mio supporto, hanno tifato per 95 minuti senza sosta”.

PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Mezzoni, Plaia, Amoran, Leo; Giunti, Torrasi (41’ st Polizzi); Matos (41’ st Sylla), Di Maggio, Lisi (27’ st Seghetti (31’ st Bacchin)); Montevago. A disposizione: Yimga, Romagnoli, Morichelli, Palsson, Ricci, Marconi, Agosti, Squarzoni, Giraudo. Allenatore: Zauli.

PIANESE (3-4-2-1): Boer; Polidori, Indragoli, Nicoli; Frey (1’ st Da Pozzo), Odjer (46’ st Chesti), Proietto, Boccadamo; Mastropietro (24’ st Sorrentino), Colombo (24’ st Simeoni); Mignani. A disposizione: Filippis, Reali A., Chesti, Spinosa, Barbetti, Capanni. Allenatore: Formisano.

ARBITRO: Frasynyak di Gallarate (Renzullo-Cardona; IV ufficiale Eremitaggio di Ancona

MARCATORI: 32’ pt Mignani (PI), 47’ pt Matos (PE)

AMMONITI: Amoran, Nicoli, Sylla

NOTE: Recupero: 1’, 4’. Angoli: 6-0.

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Redazione