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Montalcino, ecco chi firmerà le opere di Apertura delle Cacce e Sagra del Tordo

Montalcino, ecco chi firmerà le opere di Apertura delle Cacce e Sagra del Tordo
  • PubblicatoGiugno 12, 2025

Il Comune di Montalcino si prepara a vivere le sue Feste Identitarie, appuntamenti profondamente radicati nella storia e nel sentimento della comunità. Con la scelta degli artisti che realizzeranno le opere che andranno in premio ai Quartieri vincitori del 62° Torneo di Apertura delle Cacce e della 67ª edizione della Sagra del Tordo, si apre ufficialmente il percorso che condurrà la città verso queste attese celebrazioni.

La commissione giudicatrice, fornata dall’assessore alla cultura Maddalena Sanfilippo, dal consigliere delegato alle Feste Identitarie Alessandro Nafi, dal presidente del comitato di Tutela delle Feste Identitarie Gianpaolo Pierangioli, dalla responsabile di area cultura, servizi sociali, commercio e gestione amministrativa del patrimonio Barbara Riccarelli e dall’istruttore amministrativo dell’ufficio cultura in qualità di delegato delle Feste Identitarie Alessandra Dami, ha scelto l’artista Claudio Bindi per la realizzazione dell’opera, che verrà consegnata insieme alla medaglia d’argento, per il 62° Torneo di Apertura delle Cacce  e l’artista Irene Raspollini per la realizzazione dell’opera, che andrà al quartiere vincitore insieme alla freccia d’argento, per la 67^ Sagra del Tordo.

Un incarico prestigioso per i due artisti che unisce arte contemporanea e tradizione storica, valorizzando la creatività e il talento artistico all’interno di due dei momenti più sentiti dalla comunità di Montalcino. Le opere, come da tradizione, saranno assegnate ai Quartieri vincitori al termine delle due feste, diventando simboli tangibili di identità, appartenenza e continuità culturale.

Claudio Bindi nasce a Trento nel 1949 da una famiglia di Montalcino, per poi trasferirsi a Grosseto nel 1975. Dopo gli anni di lavoro in banca riprende a coltivare la passione per la pittura, in particolare per l’arte figurativa. Da autodidatta ha cercato di specializzarsi nella riproduzione di opere celebri e in seguito nella ritrattistica di uomini e donne e di focalizzare la sua attenzione nella rappresentazione dei soggetti di figura umana. Le sue opere sono state esposte in diverse collettive nazionali, nel 2017 ha realizzato la mostra “Montalcino, la poesia da guardare”, con esposizione nella Sala del Comune di Montalcino, nel 2018 gli è stato conferito il premio “Premio cittadinanza” in occasione del Artist Contest “Svela il paesaggio” organizzato dal Circolo di Sant’Angelo in Colle e OCRA Montalcino. Nel 2019, presso il Complesso di Sant’Agostino a Montalcino, ha presentato la mostra “Across the Universe” e infine nel 2024 si è classificato al primo posto nell’estemporanea di arte a premi “La mia arte per le mura” che si è svolta nella città di Grosseto.

Irene Raspollini, senese classe 1982, lavora come artista professionista dal 2019. Si occupa principalmente di pittura ma sta applicando recentemente la sua ricerca a dedicandosi all’installazione d’arte e al muralismo. Il suo stile personale, caratterizzato da colori accesi, pattern e elementi floreali, con frequenti richiami alla figurazione medievale e alle tecniche pittoriche antiche. Irene ha recentemente catturato l’attenzione di collezionisti e galleristi internazionali e il suo lavoro è stato esposto in Italia, Messico, Stati Uniti, Austria, Russia, Cina e Taiwan e fa parte di collezionisti pubbliche e privati di tutto il mondo.

Per l’opera che andrà al quartiere vincitore del 62° Torneo di Apertura delle Cacce, l’artista risultato vincitore ha lavorato sulla figura dell’arciere in rapporto all’elemento naturale della collina di Montalcino, evocando il gesto fisico e psicologico di un guerriero cacciatore, forte per l’appartenenza al territorio che in lui genera tensione ma anche gioia per la sua gente. Mentre per la 67^ Sagra del Tordo, è stato sviluppano il progetto intorno alla Madonna con Bambino raffigurata nel dipinto conservato nel museo civico e diocesano di Montalcino e proveniente dall’antico tribunale cittadino. Una tavola trecentesca, attribuita al Maestro di Panzano, dove la Madonna, seduta su uno scranno, sostiene Gesù Bambino benedicente che si tiene in piedi sulle ginocchia della madre; chiudono ila composizione i santi Ansano e Lorenzo ai lati del trono, mentre sulla cuspide è raffigurato Cristo Redentore.

Le opere realizzate verranno svelate nei giorni delle manifestazioni, ovvero il 10 Agosto per il 62esimo Torneo di Apertura della Cacce e il 26 Ottobre in occasione della 67esima Sagra del Tordo. 

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Redazione