Mps, Lovaglio a Canale 3 Toscana: “Non ci sono confini per l’operato di questa banca. Il brand? Durerà per tantissimi anni”
“Mps durerà per altri 500 anni. La banca è nelle condizioni di preservare il suo brand e il suo patrimonio”. A dirlo l’amministratore delegato di Monte dei Paschi Luigi Lovaglio, ospite della prima puntata di “Storie di mezza Italia”, nuovo format di Pino Di Blasio su Canale 3 Toscana. “Essere la banca con la migliore solidità patrimoniale d’Europa ci dice che il lavoro fatto è stato di altissima qualità”, prosegue Lovaglio, che ha approfondito diversi temi, dall’ultima trimestrale all’ingresso di imprenditori come Caltagirone e il Gruppo Essilor Luxottica, “un altro segnale, dobbiamo continuare su questa strada senza mai perdere l’unicità della banca”. Sulle fusioni “il processo di consolidamento è inevitabile e necessario, la dimensione conta”.
Sulle crisi industriali, Beko in primis, Lovaglio parte da una premessa: “la spina dorsale della nostra economia sono le piccole e medie imprese e bisogna far di tutto per svilupparle, facilitarle, dobbiamo rendere l’accesso al credito più semplice. Serve adeguarci alle criticità di questi giorni, forse aggiungendo altri interventi come la cabina di regia tra Ministero e Regioni, per trattare con un altro approccio tutte queste vertenze. Non si può usare lo stesso passo e gli stessi strumenti. Dobbiamo lavorare tutti per far in modo che l’Italia preservi la sua forza produttiva”.
L’ad di Banca Mps parla anche del suo rapporto con Siena. “Ho dedicato gli ultimi due anni e mezzo della vita a questo progetto, è un rapporto estremamente importante”. “Quell’emozione provata il primo giorno che sono entrato è intatta, come è forte il senso di responsabilità. Non devo mai perdere di vista che ho per le mani la banca più antica del mondo, un patrimonio di clientela e di colleghi. Nello stesso tempo è chiaro che in questo momento stiamo vivendo una fase di sviluppo. Cresceremo, sappiamo dove andare, questo ci dà ogni giorno sempre più forza. Possiamo contare su clienti e colleghi devoti. Non ci sono confini per l’operato di questa grande banca”.
“Immagino che questo brand durerà per tantissimi anni – conclude Lovaglio – forse di più di 500 anni. La banca è nelle condizioni e nella certezza di preservare il suo brand, il suo patrimonio e la ricchezza di esperienza e prestigio che ha accumulato. Il Monte avrà una lunga vita per tanti altri anni ancora. Mps sempre centrale? Mps ha un brand dal valore inestimabile, nessuno sarebbe così pazzo da perdere questo valore”.