Mps-Mediobanca, domani l’offerta pubblica di scambio all’esame del cda di piazzetta Cuccia
Dovrebbe essere domani, martedì 28 gennaio, il giorno in cui il consiglio d’amministrazione di Mediobanca si riunirà per esaminare l’offerta pubblica di scambio da oltre 13 miliardi che Monte dei Paschi ha presentato lo scorso venerdì 24 gennaio. A confermare queste voci fonti finanziarie che sono vicine al dossier. Per il cda sarà la prima occasione per valutare l’operazione di Rocca Salimbeni. Probabile che la mossa sia dichiarata ostile, anche perché l’ad dell’Istituto milanese Alberto Nagel, in una lettera scritta ai dipendenti, aveva sottolineato come l’offerta non è stata concordata e che il consiglio vuole “tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder e, in particolare, dei propri dipendenti”. Ovviamente, sia su Mps che su Mediobanca, sono rivolti gli occhi di piazza Affari. In Borsa Monte dei Paschi cede il 2%, mentre piazzetta Cuccia è debole a -0,15%. L’ops, lo ricordiamo, ha un valore da 13,3 miliardi di euro e prevede che il Monte dei Paschi offra agli azionisti di Mediobanca 2,3 azioni Mps di nuova emissione per ciascuna azione di Mediobanca, per un prezzo implicito pari a 15,992 euro per azione, che riconosce un premio del 5,03% rispetto al prezzo della chiusura di Borsa del 23 gennaio.