Negozi chiusi in centro e aperture di scarsa qualità. Giunti :”Si deve valorizzare chi lavora qui da tempo e ha interesse il bene della città”
Ai cambi repentini di attività commerciali nel centro storico siamo ormai abituati, così come siamo abituati a vedere che tutti questi cambi non portano mai all’alta qualità. Non è fuori da questo contesto l’ex negozio di caramelle in Banchi di sopra, chiuso dopo pochi mesi di vita, che lascerà il posto ad un locale di abbigliamento a basso costo. Una situazione preoccupante, se si pensa che proprio lì, un tempo, si trovava una prestigiosa profumeria con marchi di alto livello. Questo cambio, inoltre, porta di conseguenza ad una minore attrattività della città, che porta poi molti dubbi anche all’assessore al turismo Vanna Giunti.
“Il nostro obiettivo è quello di attrarre e di far innamorare i turisti della nostra città – commenta Giunti -. Questa situazione che stiamo vivendo nel nostro centro storico non aiuta, per questo motivo dobbiamo essere noi ad intervenire e a dire la nostra. È un lavoro lungo e delicato, a cui non possiamo trovare immediatamente una soluzione. Quello che devono fare le persone, intanto, è riuscire a distinguere quali sono i commercianti che realmente amano e valorizzano la città, dai vari franchising che vengono e in poco tempo lasciano il nostro territorio. Purtroppo, sono molti quelli che abbandonano la città dopo poco, ma sono anche tanti quelli che da anni collaborano con le istituzioni per migliorare Siena. Questa differenza, siamo riusciti a notarla in estate con il Siena Shop and Stroll, in cui abbiamo potuto vedere quali sono le attività che contribuiscono ad attrarre i turisti nel modo giusto. Noi continuiamo a lavorare, con l’obiettivo di far crescere il turismo ed il commercio in città”.
La situazione, per adesso, ci propone un quadro abbastanza complicato del centro storico, in cui numerose vie sono caratterizzate da saracinesche abbassate da mesi o da continui cambi di attività destinati poi a morire sul nascere.