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“(Non) è una questione di genere”: al via il 20 marzo il seminario permanente di Unisi e Opera Laboratori

“(Non) è una questione di genere”: al via il 20 marzo il seminario permanente di Unisi e Opera Laboratori
  • PubblicatoMarzo 14, 2025

Il prossimo 20 marzo, alle ore 17, prenderà il via (Non) è una questione di genere, un seminario permanente organizzato dal Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena in collaborazione con Opera Laboratori.

I curatori dell’iniziativa – Marilena Caciorgna, Riccardo Castellana, Monica Marchi e Linda Puccioni – propongono un’iniziativa, con cadenza mensile, al fine di dare voce a un dibattito, ancora fin troppo silente, attorno alla rappresentazione del femminile, non solo, come suggerisce il titolo, per una questione di genere.

Senza cadere in estremismi o categorizzazioni, l’intenzione dei curatori parte dalla necessità di divulgare il lavoro di ricerca e, attraverso una connessione tra l’Università e la città, creare una rete di dialogo con la cittadinanza, sia per valorizzare le voci femminili sia per analizzare la visione e il ruolo che la donna ha assunto nel corso dei secoli, in modo tale da individuare e dare la possibilità di scardinare alcuni dei meccanismi viziosi che, ancora oggi, ne penalizzano la vita.

Gli incontri, ad eccezione del primo che si terrà nell’Aula Magna Storica del Rettorato in via Banchi di Sotto 55, si terranno nelle sale del Palazzo delle Papesse, a contatto con le opere d’arte esposte. Ad ogni incontro è previsto anche un approfondimento su alcune meraviglie della città e un piccolo rinfresco finale. Il primo appuntamento si terrà il 20 marzo alle ore 17 e ospiterà Adriana Cavarero, filosofa di rilievo nazionale e internazionale.

Negli anni Ottanta Adriana Cavarero ha fondato la comunità filosofica femminile Diotima e ha poi stretto legami sempre più forti con il pensiero femminista internazionale, insegnando in diverse università negli Stati Uniti e in Inghilterra. Figura di spicco del “pensiero della differenza ses suale”, nonché autorevole esponente degli studi arendtiani, Adriana Cavarero insegna Filosofia politica all’Università di Verona ed è Visiting Professor presso la New York University e, in questo semestre, anche presso il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne di Siena.

La docente terrà la conferenza dal titolo: “Il mito della caverna secondo Luce Irigaray” su una delle figure più complesse e interessanti della filosofia contemporanea: la psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese, Luce Irigaray. Il nucleo strutturale del suo pensiero è il tema dell’alterità: muovendo da quella di genere e identificando il femminile come la più significativa rimozione operata dalla cultura occidentale, è giunta in seguito ad analizzare i modelli di interazione multiculturale alla luce di una teoria globale dell’intersoggettività.

Ad introdurre il ciclo di incontri i saluti di Roberto Di Pietra (Rettore dell’Università di Siena), Alessandra Viviani (Delegata del Rettore dell’Università di Siena per le politiche di inclusione ed equità), Stefano Di Bello (Consigliere delegato di Opera Laboratori) e Alessandro Linguiti (Direttore del DFCLAM). Martedì 15 aprile alle ore 17, Carlo Caruso introdurrà la relatrice Marilena Caciorgna per la conferenza: “Abitare al femminile. Committenti e spettatrici del Rinascimento senese”. A seguire è prevista la visita a Palazzo Venturi sempre a cura di Marilena Caciorgna. Giovedì 8 maggio, ore 17, Paola Bellomi introdurrà Luca Baratta per l’incontro: “Figli senza testa per madri senza giudizio nell’Inghilterra delle guerre civili”. Al termine dell’incontro è previsto l’approfondimento sulla mostra “Hugo Pratt. Geografie immaginarie” a cura di Irene Lupi. Giovedì 5 giugno alle ore 17, Giuseppe Marrani introdurrà Giovanna Frosini e la sua relazione: “Potenza del pensiero e della parola nelle Lettere di Caterina”. Le conclusioni saranno affidate al cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo metropolita di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino. Giovedì 25 settembre alle ore 17, Axel Hémery introdurrà Daniela Brogi e il suo intervento: “A come Artemisia Gentileschi e Anna Banti”. A seguire è prevista la visita alla Pinacoteca, a cura di Axel Hémery. Giovedì 9 ottobre alle ore 17,  Marilena Caciorgna introdurrà Riccardo Castellana con “Maternità perturbanti: storie di figli scambiati tra arte e letteratura”. Al termine dell’incontro è previsto l’approfondimento sulla mostra dedicata ad Hugo Pratt, a cura di Irene Giovedì 13 novembre alle ore 17, Andrea Landolfi introdurrà Rita Svandrlik e la conferenza: “Il lavoro sul mito del femminile in autrici del Novecento tedesco”. A seguire si terrà una visita al Palazzo delle Papesse e all’altana, a cura di Irene Lupi. Giovedì 4 dicembre alle ore 17, Mario Lentano introdurrà Simonetta Grilli e la relazione: “Generi plurali e modi di fare famiglia nell’Italia contemporanea”. Al termine è previsto un aperitivo di auguri di buone feste.

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Redazione