Paris porta il caso Gsk all’attenzione della Giunta Regionale
Il piano industriale della multinazionale Gsk è al centro dell’interrogazione che la consigliera regionale del Pd Anna Paris ha presentato alla giunta regionale a seguito dell’annuncio da parte dell’azienda farmaceutica di incentivare l’uscita volontaria fino a 270 posizioni a fronte di un piano di investimenti per 260 milioni su 2 anni. In queste ultime settimane le organizzazioni sindacali hanno portato l’attenzione sul caso, manifestando forti timori sull’annunciato ridimensionamento del 14 per cento dei dipendenti, appartenenti a tutti i livelli lavorativi, che operano negli stabilimenti di Siena e Rosia dove si producono o semplicemente si confezionano vaccini commercializzati in tutto il mondo. Eppure i bilanci sono floridi e l’azienda propone un piano degli investimenti sullo stabilimento di Rosia che risulterebbe già in corso di realizzazione con interventi sugli immobili per ridurre il costo dell’energia. “E’ opportuno fare chiarezza sulle intenzioni del management di Gsk per gli stabilimenti di Siena – spiega Anna Paris – in quanto questo polo industriale oltre ad essere leader nel settore farmaceutico è uno dei centri occupazionali più importanti della Toscana con i 1700 dipendenti attuali. Per questo ho ritenuto opportuno presentare un’interrogazione nella quale invito la Regione Toscana ad attivarsi affinché l’azienda convochi in tempi brevi un incontro congiunto con tutti i livelli istituzionali e gli stakeholders locali, regionali e nazionali al fine di procedere ad una valutazione congiunta del piano industriale, del programma degli investimenti sulle nuove linee di produzione e sulle politiche occupazionali che, come annunciato, parrebbero destinate ad una fase espansiva nel corso dei prossimi anni in concomitanza con le prospettive di sviluppo del sito di Rosia. Inoltre chiedo di valutare l’opportunità di attivare un tavolo di confronto permanente al fine di continuare a monitorare la situazione in divenire e, se necessario, porre in essere tutte le iniziative volte a scongiurare il pericolo che le scelte di mercato assunte dalla multinazionale non determinino una situazione di depauperamento del tessuto sociale come conseguenza della riduzione dei livelli occupazionali nei siti degli stabilimenti della Società Glaxo Smith Kline Vaccines srl con sede in Siena”.
Anna Paris conclude con una riflessione sull’attuale situazione occupazionale e di crisi aziendali in provincia di Siena. “Non posso che affiancare i lavoratori e le forze sindacali nella loro battaglie per difendere il lavoro, nella consapevolezza dell’elevato rischio di deindustrializzazione del territorio senese, con stabilimenti che sono stati chiusi, in fase di chiusura o di ridimensionamento e con proprietà lontane dal nostro territorio se non oltre l’UE”.