Perché il cielo era giallo? Ecco cosa è accaduto a Siena
Un cielo giallo che è anche un po’ inquietante è quello che ha colorato oggi Siena come il resto della Toscana. La causa è da ricerca nel vento: si tratta di sabbia che arriva da molto lontano, dal Sahara e che arriva trasportata dai venti di scirocco. Le immagini mostrano cieli coperti da cappe dalle tinte giallastre e lattiginose che oscurano il sole come una sorta di filtro polveroso.
Questo fenomeno può essere associato nei casi più estremi a uno strano bruciore agli occhi e a difficoltà nella respirazione. Tipicamente dura un paio di giorni senza provocare danni particolari. In Toscana i cieli gialli dovrebbero piano piano sparire in corrispondenza del giorno di Pasqua. Il fatto che si tratti di sabbia in sospensione è dimostrato prima di tutto dal tipico colore giallastro di questo fenomeno, dovuto al modo in cui la luce solare interagisce con le particelle sospese in aria. Inoltre, ci accorgiamo che si tratta di polvere desertica nelle ore o nei giorni successive: lentamente la sabbia cade al suolo e, per esempio, può andare a colorare i panni bianchi stesi ad asciugare o lasciando aloni sulle auto.
A cura di Gaia Pomponi