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Pianese, è una favola infinita. Debutto vincente ai playoff, le zebrette si regalano il secondo turno col Pescara

Pianese, è una favola infinita. Debutto vincente ai playoff, le zebrette si regalano il secondo turno col Pescara
  • PubblicatoMaggio 5, 2025

È una Pianese superlativa quella vista al Pavone Mariani, capace di espugnare il campo del Pineto e conquistare l’accesso al secondo turno dei playoff. Una partita che le zebrette hanno saputo gestire per quasi tutti i 90 minuti, subendo raramente e concedendo pochissime occasioni agli avversari. Adesso, però, non ci sarà nemmeno il tempo per festeggiare: mercoledì si torna subito in campo, questa volta all’Adriatico-Cornacchia, contro il Pescara, classificatosi quarto al termine della stagione regolare.

I primi movimenti offensivi sono biancoazzurri, con Borsoi che già al 1’ piazza un traversone basso nel cuore dell’area di rigore. La Pianese prova a rispondere e al 7’ è Marchesi a scoccare un tiro da posizione leggermente defilata, senza però trovare lo specchio della porta. Al 9’ è Tonti a superarsi, respingendo la conclusione ravvicinata di Marchesi, arrivata dopo una bella azione insistita di Bacchin sulla destra. Al quarto d’ora è Mignani a provarci col sinistro da fuori area, ma la sfera termina alta. I bianconeri continuano a spingere e al 25’ sfiorano la rete con Bacchin che, ben servito in area di rigore al termine di un triangolo con Mignani e Chesti, calcia di pochissimo a lato col mancino. Il Pineto tenta la replica, ma il destro a giro di Schirone viene respinto da Pacciardi, ben appostato sulla linea di porta. Ancora zebrette pericolose poco prima della mezz’ora, con Mignani che è bravissimo a difendere la sfera e a servire a rimorchio Simeoni. Il tiro del capitano, però, è fuori misura. Al 34’ Bacchin si conquista un calcio di punizione da posizione pericolosa, ma il tentativo di Proietto, incaricato della battuta, viene vanificato da un fallo fischiato a palla lontana. I ragazzi di Formisano continuano a spingere, ma i biancoazzurri fanno buona guardia. Il primo tempo, senza recupero, termina sullo 0-0.

Pronti, partenza, via: è Boer a compiere un vero e proprio miracolo, schermando Schirone che, da due metri, aveva calciato a botta sicura. Ancora Pineto pericoloso, ma stavolta è Chesti a salvare sulla linea dopo la torre di Gambale al 3’ della ripresa. I toscani rispondono al 6’ con Bacchin che slalomeggia sulla destra e serve al centro Mignani, anticipato però da un difensore avversario. La Pianese continua a spingere dalla destra con Da Pozzo e Bacchin che dialogano bene, ed è proprio quest’ultimo a calciare, ma la difesa respinge ancora. Al 14’ Marchesi fa partire un cross tagliato sul quale Bacchin non arriva per una questione di centimetri. Il gol arriva alla mezz’ora di gioco: Mignani serve bene Marchesi, che è bravissimo a entrare in area di rigore e a battere Tonti per lo 0-1. La Pianese continua ad attaccare e al 27’ della ripresa è Da Pozzo a rendersi protagonista di una bella azione personale, servendo Chesti che, da dentro l’area di rigore, manda a lato di poco. Al 34’ arriva la rete del raddoppio ospite firmata da Mignani, ma la bandierina del guardalinee è alta e annulla tutto. La VAR interviene e conferma la decisione: fuorigioco. I biancoazzurri cercano con insistenza il pareggio, ma i bianconeri si difendono con ordine. Al 39’ il Pineto trova il gol con Chakir, ma l’arbitro annulla per un fallo subito da Masetti in area di rigore. Nel finale gli abruzzesi continuano a spingere, ma la squadra di Piancastagnaio si chiude bene e prova a pungere in contropiede. Al 47’ è Colombo a scaricare un gran destro che si stampa sul palo, lasciando la partita sullo 0-1. Brividi fino all’ultimo, ma la diga bianconera resiste e al 95’, dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine: la Pianese conquista così il passaggio del turno.

Mister Alessandro Formisano, nella sua analisi, ha elogiato l’ennesima grande prova dei suoi ragazzi: “Credo che abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, sfiorando il vantaggio in due occasioni clamorose. La squadra – spiega il tecnico della Pianese – ha saputo interpretare bene i momenti della gara. Noi alla lunga siamo usciti fuori, il Pineto dopo essersi affacciato in avanti ad inizio ripresa ha abbassato il baricentro ed è venuta fuori la qualità dei nostri tre giocatori offensivi”. “Rispetto alla recente gara di campionato, tatticamente ci sono stelle differenze, in primis nella ricerca degli spazi da attaccare. Noi siamo stati doppiamente bravi a gestirla, ci aspettavamo qualcosa di diverso nello spartito tattico. I ragazzi hanno dato dimostrazione di grande solidità e equilibrio. Abbiamo saputo crederci, gli avevo detto che avremmo dovuto essere pronti anche a vincerla al centesimo minuto”. “Quando mi è capitato di fare le fasi finali ai tempi del settore giovanile si è giocato sempre tutto sull’equilibrio mentale, emozioni che anche nella mia poca esperienza ricordo nitidamente. Aver avuto la fortuna in due anni di Lega Pro di fare due volte i playoff mi ha aiutato quantomeno a immaginare un’ipotesi di gestione della partita. I ragazzi sono stati meravigliosi, hanno dato l’anima e il mio plauso non va solamente agli undici titolari ma anche a chi è subentrato e a chi non è entrato e che sicuramente si farà trovare pronto mercoledì”.

Il destino ha voluto che la Pianese si misurasse nuovamente in Abruzzo per il secondo turno, visto che ad attendere le zebrette c’è ora il Pescara: “Resteremo qui in Abruzzo, era una cosa già prevista in caso si presentasse questa eventualità. Affronteremo una grandissima squadra allenata da un allenatore fantastico e per noi è solo un motivo di orgoglio. Dobbiamo avere enorme rispetto dell’avversario e di come interpreta il gioco. Se partiamo da una base di umiltà e di rispetto – conclude Formisano – ce la possiamo giocare anche lì”.

Nel post gara è intervenuto anche Guglielmo Mignani. “Quando hai un solo risultato sai di dover vincere la partita. Noi siamo partiti forte ma con intelligenza, dovevamo pensare a non prendere gol perché sapevamo che uno saremmo riusciti a farlo. Penso che alla fine il passaggio del turno sia meritato. Dobbiamo essere felicissimi, stiamo facendo un grandissimo campionato; nessuno si sarebbe aspettato che potessimo arrivare ai playoff, tantomeno riuscire a passare il primo turno. Adesso dobbiamo pensare a riposarci e poi concentrarsi subito sul Pescara”.

Infine è toccato anche al match winner, Federico Marchesi, esprimere tutta la sua felicità dopo il gol vittoria: “Sono contento a livello personale ma soprattutto per quello che significa per la società, visto che questa è la prima storica partecipazione della Pianese ai playoff. Siamo molto orgogliosi, siamo scesi in campo per giocarcela e vincere ottenuto il risultato. È grazie ad un gruppo fantastico che siamo riusciti ad ottenere questa vittoria”. “Abbiamo già festeggiato – aggiunge Marchesi –, restiamo molto umili. Con la testa siamo già proiettati alla partita col Pescara”.

PINETO (4-3-3): Tonti; Baggi, De Santis (20’ st Marafini), Ingrosso, Borsoi; Schirone (20’ st Pellegrino), Amadio (42’ st Fabrizi), Germinario; Tunjov (20’ st Chakir), Gambale (29’ st Lombardi), Bruzzaniti. A disposizione: Marone, Barretta, Giannini, Stambolliu, Ienco, Marrancone, Nebuloso, Gatto, Hadziosmanovic. Allenatore: Tisci.

PIANESE (3-4-1-2): Boer; Ercolani (38’ st Polidori), Pacciardi, Masetti; Da Pozzo, Simeoni, Proietto (38’ st Colombo), Chesti; Marchesi (45’ st Indragoli); Bacchin, Mignani. A disposizione: Filippis, Reali, Mastropietro, Xhani, Nardi, Ferretti, Nicoli, Spinosa, Pietrosanti, Barbetti, Falleni. Allenatore: Formisano.

ARBITRO: Zago di Conegliano (Landoni-Pasqualetto; IV ufficiale: Castellone di Napoli; VAR: Dionisi de L’Aquila; AVAR: Sacchi di Macerata).

MARCATORI: 15’ st Marchesi (PIA)

AMMONITI: Schirone, Simeoni, Chakir, Chesti, Borsoi

NOTE: Recupero: 0’, 5’. Angoli: 3-4.

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Redazione