Pif a Siena: “È tutto fuorché logica” il Palio come l’amore
“Ciò che mi spinge a venire a Siena è l’amicizia” . È così che Pif presenta il suo nuovo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” a Siena, la città che aveva assaporato nel 2009 quando girò una puntata del “Testimone” per raccontare il Palio innamorandosi di una delle più antiche manifestazioni al mondo. Per Pierfrancesco Diliberto, il vero nome dell’artista siciliano, Siena è un’anima gemella :“C’è tanto da raccontare di questa città e nonostante se ne parli spesso non tutti sanno cosa sia Siena e cosa sia il Palio”.
Nel suo nuovo libro, Arturo, un quarantenne alla ricerca dell’amore, si affida ad un algoritmo miracoloso che gli dovrebbe permettere di trovare la sua “anima gemella” ma la personalità dell’autore manda in crisi il sistema di intelligenza artificiale che gli fornisce non una ma ben sette anime gemelle.
Una di loro è Silvia, giovane contradaiola della Pantera. Arturo cerca di conquistare il suo cuore ma commette il grave errore di spacciarsi per contradaiolo.
“Ci sono certe cose che la tecnologia non può fare, può darti le istruzioni ma non puoi inventarti contradaiolo se non lo sei, certe esperienze bisogna viverle” così spiega Pif.
“Uno dei passaggi del romanzo è su Siena perché mi piaceva che il protagonista usasse Siena come sfondo”commenta Pif “come scrivo nel libro, è incredibile quanto in quel momento una città è unita sapendo di essere divisa”.
Sono due gli aspetti principali che Pif vuole far trapelare nel suo romanzo: non esiste l’anima gemella ma siamo circondati da anime gemelle e questo rende la storia d’amore e l’unione tra due persone ancora più forte; il secondo è che la vita sta sia nella casualità dell’incontrare una persona che nella volontà dell’approfondire una conoscenza con la stessa.
In sostanza, l’incontro di Pif con Siena è stato il “suo” incontro con la “sua” anima gemella e conseguentemente, sempre per Pif, il Palio è il collante che lo tiene unito a quell’anima gemella e come sottolinea lui stesso “è tutto fuorchè logica, se tu cerchi una logica nel Palio lascia perdere”.
Gaia Pomponi
