Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, un mese per vivere le tante attività e scoprire le collezioni del suo museo

Un mese per vivere, anche d’estate, le tante attività del Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze e scoprire le collezioni del suo museo. Dal 25 giugno al 30 luglio, ogni mercoledì alle ore 10.30 e alle 11.15 e sabato alle ore 10 e alle 10.45, con l’acquisto del biglietto (intero 10 Euro, ridotto 8 euro), sarà possibile partecipare ad una attività in Planetario (durata circa 40 minuti) con un operatore e successivamente visitare il Museo della Fondazione con le collezioni di Fisica, quelle di Scienze Naturali e le applicazioni di Merceologia.
“Le attività del Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze – spiega la professoressa Donatella Lippi, presidente della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze – si arricchiscono di nuove occasioni, indirizzate a un pubblico sempre più ampio di Fiorentini e di Turisti, a cui si offre anche l’opportunità della visita alle Collezioni, compresa nel costo del biglietto. L’obiettivo è quello di far conoscere il patrimonio e le iniziative della Fondazione, per sensibilizzare verso la cultura tecnico-scientifica, che a Firenze ha una lunghissima tradizione di eccellenza”.
Una volta entrati in Planetario, ci si immerge nel buio profondo della notte, per riconoscere le stelle, con i loro colori, tramite gli allineamenti delle costellazioni, seguire il percorso dei pianeti ed esplorare il cielo visto da varie regioni della Terra, i una situazione simile a quella dei nostri antenati. Oggi, infatti, abbagliati dal Sole di giorno e dalle luci cittadine di notte, quasi nessuno ha l’abitudine di alzare gli occhi al cielo per “leggere le stelle”. L’esperienza in Planetario, grazie ad ausili di alta tecnologia e brevi filmati, consente di individuare in maniera nitida anche una moltitudine di altri oggetti, che popolano il nostro Universo e non sono visibili ad occhio nudo.
Dopo questa attività, sarà possibile svolgere autonomamente la visita alle Collezioni: la Sezione di Fisica comprende oltre 2.000 macchine e apparecchi, perfettamente restaurati e funzionanti, conservati negli arredi originali. Questa raccolta, che è la più̀ grande in Italia e una tra le più̀ complete in Europa, consente di ricostruire, grazie agli ausili che corredano il percorso, la storia dello studio e della didattica della Fisica nella seconda metà dell’Ottocento.
Le Collezioni di Scienze Naturali e applicazioni di Merceologia rappresentano, invece, una straordinaria testimonianza dell’importanza degli studi applicativi in ambito naturalistico e dello sviluppo dell’insegnamento tecnico-scientifico, nel periodo compreso tra la seconda metà del XIX e i primi decenni del XX secolo. Comprendono oltre 47.000 campioni, tra vaste serie di reperti naturalistici e molti prodotti merceologici di origine minerale, vegetale e animale. Vi sono inclusi anche numerosi modelli naturalistici, un tempo utilizzati a scopo formativo, oggi considerati prodotti artistici d’eccellenza.