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Primi gol per Simeoni e Da Pozzo e la Pianese sorride ancora: le zebrette battono 2-0 la Vis Pesaro

Primi gol per Simeoni e Da Pozzo e la Pianese sorride ancora: le zebrette battono 2-0 la Vis Pesaro
  • PubblicatoNovembre 10, 2024

PIANESE (3-4-2-1): Boer; Indragoli, Pacciardi, Polidori; Boccadamo (22’ st Da Pozzo), Proietto, Simeoni, Nicoli; Mastropietro (33’ st Odjer), Colombo (33’ st Falleni); Mignani (22’ st Sorrentino). A disposizione: Filippis, Reali A., Remy, Reali S., Chesti, Spinosa, Frey, Barbetti, Giorgio, Capanni. Allenatore: Prosperi.

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Bove; Zoia, Pucciarelli (18’ st Paganini), Obi (23’ pt Bento Martinez), Cannavò (36’ st Orellana); Di Paola; Nicastro (36’ st Molina), Okoro (18’ st Tavernaro). A disposizione: Munari, Zocchi, Tonucci, Nina, Rabbini, Ceccacci, D’Innocenzo, Gambino, Forte, La Rosa. Allenatore: Stellone.

MARCATORI: 14’ pt Simeoni (P), 42’ st Da Pozzo (P)

AMMONITI: Pucciarelli, Nicastro, Pacciardi, Okoro, Boccadamo, Mignani, Tavernaro, Cannavò

NOTE: espulso Palomba per somma di ammonizioni. Recupero: 2’, 6’. Angoli: 2-4      

La Pianese trova la terza gioia consecutiva tra le mura amiche piegando per 2-0 la Vis Pesaro al termine di un’altra grande prestazione corale. A decidere la vista le prime marcature stagionali di Simeoni e Da Pozzo, che lanciano la formazione di Prosperi a quota 20 punti in classifica.

Il primo squillo della sfida è però degli ospiti: Di Paola serve Okoro, che sterza in area e calcia sul secondo palo, ma Pacciardi salva sulla linea di porta, poi Nicastro sulla respinta manda a lato. Rispondono subito le zebrette all’8’, ma il lancio dalle retrovie col contagiri di Pacciardi spiove all’ultimo davanti a Mignani che non lo riesce a controllare. È però il preludio al gol: al minuto 14 Nicoli dalla sinistra si accentra e col piede debole mette la sfera a centro area dove Simeoni è abilissimo con un piattone a depositare la sfera alle spalle di Vukovic. Due minuti più tardi le zebrette si ritrovano anche in superiorità numerica, perché il direttore di gara espelle per somma di ammonizioni Palomba, intervenuto duramente su Mignani. La Vis Pesaro prova a non scomporsi e ci riprova al 24’, ma il tiro di Di Paola è bloccato in due tempi da Boer. Pianese di nuovo in avanti al 27’, il bolide di Proietto è deviato in corner. Dagli sviluppi dell’angolo la sfera torna a Colombo, il cui traversone attraversa tutta l’area di rigore senza che nessun bianconero riesca ad appoggiare in rete. Alla mezz’ora Mignani si gira e calcia sul secondo palo, ma il suo tiro deviato si stampa sulla traversa. La Pianese prosegue nel suo assalto e al 32’ va ancora vicina al raddoppio: Colombo taglia sul secondo palo verso Simeoni, che appoggia all’accorrente Boccadamo, il cui tiro termina alto di poco. Pianese ancora pericolosa al 37’, Boccadamo serve a rimorchio Proietto, il cui fendente finisce di un soffio a lato. La prima frazione termina sull’1-0.

La Vis Pesaro riparte alla ricerca del pari e dopo cinque giri di lancette Di Paola tenta la sortita da fuori area, ma la sua conclusione va a lato. Risponde la Pianese due minuti dopo, con Boccadamo che entra in area di gran carriera e calcia ad incrociare cercando il secondo palo, ma Vukovic in due tempi fa sua la sfera. Occasionissima per il raddoppio a stretto giro di posta, con Mastropietro che si vede respingere per due volte una conclusione ravvicinata da un Vukovic superlativo. Gli ospiti tornano a farsi vedere al 14’, il colpo di testa di Nicastro si spegne però a lato. L’occasione più pericolosa i marchigiani la creano al 24’, quando il tiro di Di Paola da fuori area colpisce la base del palo. Risponde la Pianese con l’ex Da Pozzo, che dal limite dell’area con un mancino rasoterra spaventa Vukovic. La Vis Pesaro non molla e al 37’ si rende pericolosa ancora una volta con Di Paola, la cui punizione si stampa sulla traversa. Nel momento di spinta forse maggiore della Vis arriva però il raddoppio bianconero: al 42’ i neoentrati Da Pozzo e Sorrentino combinano alla perfezione, l’attaccante fa da sponda all’ex di turno il cui mancino dal limite non lascia scampo a Vukovic. I sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara non cambiano l’esito finale: termina 2-0 per le zebrette in un altro tripudio bianconero.

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Redazione