Riapre il “Museo dell’Acqua”, Fabio: “Torna a splendere un gioiello cittadino”
Il “Museo dell’Acqua” torna visitabile e fruibile. Dopo alcuni lavori, successivi anche alla pandemia, il Comune di Siena restituisce un vero e proprio gioiello multimediale alla città e ai turisti che vorranno scoprire le bellezze del sistema dei “Bottini” di Siena, la storia e la magia di una rete che tutt’ora approvvigiona in parte la città. La riapertura è stata effettuata questa mattina, giovedì 22 giugno, alla presenza del Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e di alcuni assessori.
“Con grande piacere – sottolinea il Sindaco di Siena e assessore alla cultura Nicoletta Fabio – riapriamo le porte di questa struttura per troppo tempo rimasta chiusa. E’ un esempio di museo moderno e interattivo, che permette una completa immersione in quella che è un’opera straordinaria di ingegneria e di architettura, con una modalità di fruizione moderna e di grande interesse, anche per le giovani generazioni. Tramite questa struttura, peraltro, possiamo far comprendere la bellezza del sistema di approvvigionamento dell’acqua, tutelando allo stesso tempo i bottini stessi, che hanno bisogno di cura e manutenzione e non sono adatti a una fruizione di massa”.
Il museo, che per il novanta per cento è interattivo, era stato chiuso con l’arrivo della pandemia. Con l’allentarsi delle restrizioni e le progressive riaperture è rimasto chiuso in quanto gran parte delle apparecchiature risultavano ormai desuete. A giugno 2022 sono iniziati i i lavori di ripristino per una spesa di circa trentamila euro, che si sono appena conclusi. Il servizio di sorveglianza e assistenza alla visita all’interno del museo è gestito da Opera Laboratori e rientra nell’appalto del Museo Civico.