Rifiuti e buone pratiche a scuola, incontro di co-progettazione al Caselli di Siena

Ambiente, rifiuti e consapevolezza di adulti e docenti sulle buone pratiche legate alla
gestione dei rifiuti. Si è discusso di questo lo scorso 8 maggio nell’incontro di co-progettazione fra l’Istituto Caselli di Siena, il Comune di Siena e Sei Toscana.
Nell’ufficio del Dirigente Scolastico, Luca Guerranti, nella sede storica dell’Istituto Caselli in via Roma 67, alla presenza della Dott.ssa Barbara Magi, Assessore all’Ambiente, al Decoro Urbano e alla Protezione Civile, del Dott. Lorenzo Pampaloni, Responsabile Ufficio Ambiente del Comune di Siena, della Dott.ssa Costanza Bellini, Ufficio Comunicazione di Sei Toscana, della docente vicaria Prof.ssa Beatrice Cappelli e della Prof.ssa Silvia Nocciolini.
Nell’ambito di una vasta progettualità trasversale, l’Istituto Caselli accoglie la proposta del
Comune di Siena e di Sei Toscana sulla raccolta differenziata e colloca nell’Istituto 10
postazioni per la raccolta di carta e cartone, multimateriale e indifferenziato.
“La collaborazione con il mondo scolastico rappresenta per Sei Toscana un’occasione preziosa
per coinvolgere i più giovani in un percorso di crescita consapevole e rispettoso dell’ambiente
– dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. Attraverso il dialogo con studenti e
insegnanti possiamo trasmettere valori importanti e diffondere le buone pratiche, a scuola
come a casa. È da qui che nasce un cambiamento vero, costruito insieme, giorno dopo
giorno”.
“Promuovere la cultura della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente fin dalla scuola –
aggiunge l’Assessore Barbara Magi – significa educare le giovani generazioni ad assumere
comportamenti responsabili che si rifletteranno nella vita quotidiana di ciascuno. Le buone
pratiche ambientali non devono essere un gesto isolato, ma parte integrante della formazione
civica di ogni cittadino. L’amministrazione comunale è da tempo impegnata nel sostenere
progetti educativi di questo tipo, convinta che sia proprio nei luoghi dell’educazione che si
costruisce il senso di responsabilità collettiva. È grazie alla collaborazione tra scuola,
amministrazione e soggetti gestori come Sei Toscana che possiamo avviare percorsi capaci di
lasciare un segno concreto e duraturo”.
La finalità educativo-formativa è quella di diffondere le buone pratiche e la consapevolezza di
quanto sia importante differenziare i rifiuti.
“La collaborazione fra scuola enti e territorio è la chiave vincente di una informazione e
formazione che produce azioni di forte impatto socio-educativo – dice il Dirigente Scolastico
dell’IIS “Giovanni Caselli” Luca Guerranti. L’Istituto Caselli ormai da anni sviluppa co-
progettazione con enti del territorio nella visione di scuola di buone pratiche e di senso civico,
capace di offrire agli studenti ed alle studentesse esperienze di crescita umana e culturale”.
Il Progetto di Educazione alla Raccolta Differenziata è seguito nelle sue fasi operative a scuola
dalle Prof.sse Silvia Nocciolini e Rossella Geraldi.