Scuole di specializzazione, dal Comune di Siena un incentivo per i giovani medici
Si è svolto ieri, a Palazzo Berlinghieri, un incontro interistituzionale su vari temi legati alle scuole di specializzazione dell’area sanitaria dell’Università degli Studi di Siena. Intorno al tavolo si sono riuniti l’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, l’assessore ai rapporti con le Università del Comune di Siena, Vanna Giunti, il delegato alla sanità del Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Francesco Dotta, e il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, Francesca De Marco.
In merito alle immatricolazioni, Dotta ha evidenziato che, contrariamente alle voci circolate nelle ultime settimane, il numero di iscritti alle scuole di specializzazione dell’Università di Siena nel primo “scaglione” è aumentato di ventisette unità rispetto allo scorso anno. Le sofferenze principali si registrano in Medicina di emergenza-urgenza e, in grado minore, in Anatomia patologica, Microbiologia, Igiene e Anestesia e rianimazione. Problematiche ben note anche a livello nazionale, che si riverberano inevitabilmente anche sul contesto locale senese. Per quanto riguarda l’accreditamento delle scuole di specializzazione da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, il delegato alla sanità del Rettore dell’Università ha chiarito che la mancata presenza di Chirurgia vascolare nel carnet delle scuole disponibili quest’anno a Siena, dovuta alla mancanza di un docente che ha condizionato l’assenza dei requisiti, sarà colmata prontamente in ottica 2025. La scuola di specializzazione in Malattie infettive, invece, è la novità di quest’anno accademico, mentre per il 2025 si sta già lavorando per l’attivazione, in collaborazione con un altro ateneo, di Neurochirurgia.
Nell’incontro, gli assessori Giordano e Giunti hanno annunciato l’attivazione, per la durata di un anno e a partire dal mese di dicembre 2024, di un progetto sperimentale del Comune che mira a incentivare l’iscrizione di medici specialisti in formazione alla scuola di specializzazione in Medicina d’emergenza-urgenza. L’iniziativa prevede la concessione di un alloggio gratuito per la durata di un anno a un massimo di tre medici specialisti in formazione, iscritti per l’anno accademico 2023/2024 al primo anno di corso della scuola di specializzazione. In mancanza, in tutto o in parte, di specializzandi per Medicina di emergenza-urgenza, l’amministrazione comunale su richiesta di Unisi e Aous, potrà concedere, precisa valutazione dell’assessore alla sanità, il beneficio a nuovi specializzandi di altre scuole a bassa densità iscrittiva. L’appartamento messo a disposizione, che si estende per circa centoventi metri quadrati nel centro storico di Siena, verrà fornito completamente arredato dall’Asp “Città di Siena” a fronte di un contratto di locazione annuale stipulato con il Comune di Siena.
“Quello che abbiamo presentato oggi ai nostri interlocutori – commenta l’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano – è un aiuto concreto per cercare di tamponare l’emorragia di medici in alcune scuole di specializzazione. Abbiamo anche proposto a Unisi e Aous di lavorare insieme su altri due versanti: da un lato, la possibilità di far valutare, in sede parlamentare e governativa, una differenziazione della retribuzione dei contratti di formazione specialistica per le scuole che hanno maggiori difficoltà nella copertura dei posti disponibili, utilizzando, ad esempio, le risorse non assegnate nelle annualità precedenti per carenza di iscrizioni; dall’altro, facilitare il confronto e la discussione su altri argomenti correlati al calo di iscrizioni come, ad esempio, il concorso nazionale di ammissione alle scuole, che penalizza la possibilità di dare continuità alla permanenza dei giovani medici nelle città universitarie in cui hanno conseguito la laurea. Resta ferma la necessità che l’università proceda a una programmazione dei ruoli tale da assicurare, in caso di pensionamento, la permanenza dei requisiti di docenza, e un attento monitoraggio degli standard assistenziali delle strutture di sede, che vanno mantenuti per non mettere a rischio il funzionamento delle scuole. Il nostro obiettivo è che Siena diventi sempre più attrattiva e che gli studenti che già ci sono rimangano a formarsi qui, e in questo la sinergia con Università e Azienda ospedaliera è imprescindibile. Al di là di questo, Siena ha un problema di distanze e collegamenti non solo per quanto riguarda le arterie principali, ma anche all’interno del territorio dell’area vasta, che per estensione e logistica rappresenta un handicap non trascurabile nella quotidianità degli specializzandi; per questo, auspico che la Regione Toscana metta a disposizione risorse sostanziose a compensazione di questo disagio, che in altre aree della regione non si verifica”.
“I medici in formazione specialistica – sottolinea l’assessore ai rapporti con le Università del Comune di Siena, Vanna Giunti – costituiscono i nostri professionisti del domani e svolgono un’importante attività assistenziale nelle strutture del territorio. Per questo, l’amministrazione comunale ha da tempo intrapreso azioni per rendere la città più appetibile agli studenti e agli specializzandi, come l’accesso agevolato agli spettacoli teatrali, gli sconti presso le farmacie comunali attraverso l’Asp, le iniziative culturali, i patrocini di eventi e altro. Quello di oggi è un primo confronto che si inserisce nel percorso di presenza e scambio con le Università al fine di incrementare l’accoglienza della città e promuovere iniziative su più fronti. A tal proposito, è in fase di predisposizione un protocollo d’intesa con i due atenei cittadini, che sarà all’esame della giunta comunale nelle prossime settimane”.
“L’Università di Siena ha accolto con soddisfazione l’iniziativa del Comune di Siena e apprezzato la volontà di sostenere l’Ateneo per quanto riguarda le Scuole di Specializzazione. Da parte sua, l’Università conferma il proprio impegno a migliorare la qualità dei percorsi formativi, con l’auspicio che possano manifestarsi altre iniziative a supporto dell’attrattività delle stesse Scuole”, spiega il delegato alla sanità dell’Università degli Studi di Siena, Francesco Dotta.
“Anche l’Asp ‘Città di Siena’ – dichiara il direttore dell’Asp, Rocco Lerose – farà la sua parte per rendere Siena più appetibile per gli specializzandi dell’area sanitaria, mettendo a disposizione del Comune di Siena un appartamento di circa centoventi metri quadrati in via Stalloreggi”.