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Stadio Franchi e Bertoni, il Comune investe 350mila euro

Stadio Franchi e Bertoni, il Comune investe 350mila euro
  • PubblicatoGiugno 3, 2024

Il Comune di Siena investirà circa 350mila euro per mettere a disposizione della società Siena Fc gli impianti sportivi “Artemio Franchi” e “Massimo Bertoni” in vista della prossima stagione sportiva. A queste risorse vanno aggiunti circa 50mila euro già investiti per i primissimi lavori già effettuati all’interno dello stadio. Gli uffici comunali, nei giorni scorsi, hanno infatti completato le complesse valutazioni del caso sulle due strutture di proprietà comunale, di fatto inutilizzate da oltre un anno per le note vicende, se si esclude quella del Rastrello, nella quale è stato possibile disputare l’ultima gara casalinga del Siena Fc nel campionato di eccellenza.

Lo stato di incuria delle due strutture non si limita, infatti, ai campi di gioco, come è possibile osservare anche attraverso una primissima valutazione. Sono necessari interventi anche alle centrali termiche e ad altre strutture interne e per questo le valutazioni hanno preso più tempo del previsto, in modo da stilare un programma di lavori più preciso e che consentisse di dare maggiori certezze per la riconsegna del Rastrello e dell’impianto in zona Acquacalda.

Fin dall’inizio della prossima settimana, grazie al lavoro degli stessi uffici comunali, sarà possibile procedere con l’affidamento dei primi lavori, quelli ritenuti più urgenti in modo da permettere il regolare svolgimento delle attività sportive nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, pur tenendo conto dei possibili imprevisti che si incontrato sempre in queste situazioni. Sarà l’amministrazione comunale a individuare via via le priorità da percorrere per la sistemazione degli impianti, attraverso questo importante investimento. Il Comune si impegna dunque direttamente per un pronto ritorno all’attività delle due strutture di proprietà. Attraverso un’interlocuzione con la società Siena Fc dovrà poi essere trovata la giusta formula per l’utilizzo degli impianti che sono e rimangono un patrimonio della comunità senese. L’amministrazione sottolinea che le cifre investite, necessarie anche a causa della mancata manutenzione della precedente proprietà, come da concessione poi risolta, saranno inserite nella domanda riconvenzionale che il Comune introdurrà in sede di costituzione nel giudizio civile introdotto dalla Acr Siena.

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Redazione