Stazione MedioEtruria, RFI indica Creti
Si sono conclusi ieri, giovedì 30 novembre. con la scelta di Creti da parte di RFI, i lavori del tavolo tecnico che era stato istituito con il protocollo a firma dei due presidenti delle Regione Toscana Giani e della Regione Umbria Tesei, del ministro Giovannini e dell’allora Ad di RFI Vera Fiorani per individuare la località più adatta dove insediare la stazione dell’alta velocità MedioEtruria.
Lo studio di 60 pagine, condotto in collaborazione fra i tecnici delle due regioni Toscana e Umbria, elaborato dai dirigenti ai massimi livelli di RFI, con i rappresentanti del Ministero, sentite le aziende di trasporto Trenitalia e Italo, valutando circa 30 parametri con le relative ponderazioni, ha stabilito che Creti, nel comune di Cortona (AR), è la località più adatta, con vari pro e contro relativi a tutte le ipotesi esaminate. Entrambe le Regioni hanno presentato nel corso di questi mesi le proprie specifiche osservazioni.
La scelta è stata accolta con soddisfazione dalla Regione Umbria, appoggiata da Siena nell’individuazione di Creti, mentre la Regione Toscana ed il Comune di Arezzo hanno espresso contrarietà.
“Non nascondo che siamo molto insoddisfatti dall’esito del tavolo tecnico sulla stazione MedioEtruria – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Stefano Baccelli sulla scelta di Creti – . Non sono state accolte le nostre valutazioni, le nostre richieste di integrazione – continua Baccelli – volendo fare qualche esempio chiedevamo che fossero valutati come elementi positivi l’attuale presenza di infrastrutture viarie importanti come l’autostrada, la strada regionale 71 e la strada provinciale 327, cosa che non è stata presa in considerazione. Così come non sono stati presi in considerazione i vincoli idraulici che renderebbero poco praticabile la localizzazione di Creti. Il metodo è stato dunque approssimativo e per questo non condividiamo le conclusioni che non tengono i considerazione Rigutino”.