Terrecablate si conferma leader nel settore delle telecomunicazioni
Prosegue anche nel 2022 il trend positivo di Terrecablate, azienda senese che opera nel campo delle Telecomunicazioni. Approvato, dall’assemblea dei soci, il bilancio dello scorso esercizio che chiude in attivo, attestando l’utile netto a 420 mila euro. La società senese, nonostante la crisi che interessa il Paese e la forte concorrenza nel settore delle telecomunicazioni, rimane pressochè stabile rispetto ai precedenti esercizi, con un incremento del valore della produzione di circa 1,5 per cento.
Nell’assemblea svolta oggi, l’amministratore unico Turillazzi ha illustrato i dati del bilancio evidenziando, oltre ai risultati economici, il grande attaccamento di tutto il personale all’azienda e lo sforzo compiuto da tutti per il conseguimento degli obiettivi annuali.
“L’aumento del valore della produzione – ha spiegato Turillazzi in assemblea -, sia pur limitato, in questo contesto ribassista dei prezzi di vendita, rappresenta un grande risultato di tutta la struttura aziendale. Siamo riusciti a sopperire alla contrazione economica che ha riguardato tutto il settore delle telecomunicazioni nazionali con azioni mirate all’ottimizzazione delle risorse, al risparmio energetico e alla riorganizzazione delle risorse umane. Ringrazio tutti i dipendenti che hanno sposato le scelte del management dimostrando professionalità ed attaccamento all’azienda”.
Nel corso del 2022, la Società ha effettuato investimenti per circa 900 mila euro volti al rinnovamento tecnologico e all’ampliamento della propria rete di accesso in fibra ottica. In particolare, sono stati effettuati alcuni importanti interventi di cablatura di aree residenziali e industriali in tecnologia FTTH finalizzati alla risoluzione di problematiche di digital divide, come nel comune di Gaiole in Chianti, Barberino Val d’Elsa e nella frazione di Brenna nel comune di Sovicille. E’ stata, inoltre, assegnata la gara d’appalto per la realizzazione di una nuova centrale telefonica che entrerà in funzione a maggio prossimo.
Nel corso dell’assemblea è stato presentato anche il report di impatto della società benefit. A due anni dalla trasformazione nella nuova forma societaria, Terrecablate ha consolidato il suo percorso di sostenibilità promuovendo progetti a vantaggio dello sviluppo del territorio. Oltre, infatti, ai propri interessi aziendali, la società si è impegnata nel sociale promuovendo azioni benefit con il coinvolgimento di associazioni di volontariato, scuole, enti locali, che hanno risposto dimostrando un forte interesse. E’ il caso del progetto per i giovani “Ma tu ci credi” a seconda edizione, che ha riguardato oltre 700 alunni delle scuole medie primarie, o il corso di auto aiuto per le donne vittime di violenza, in collaborazione con il centro Donna chiama donna. Terrecablate ha dato il proprio contributo alle popolazioni ucraine con invio di medicinali ed ai giovani pakistani durante l’emergenza profughi dello scorso autunno, donando vestiario invernale e scarpe per i ragazzi costretti a vivere nel garage della stazione.
Nel 2023 è già iniziato il nuovo progetto Solidarietà a tavola e sono al vaglio della commissione le proposte avanzate dai cittadini sulla Serra digitale, spazio online dove pubblicare progetti che possono essere finanziati in toto dalla società o in partnership con altri enti.
“Il nostro modo di operare – ha concluso Turillazzi – ci differenzia dalle altre aziende e ci pone come obiettivo principale quello di favorire le condizioni di sviluppo nel territorio della provincia di Siena”.
Soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa dal presidente del Consorzio Terrecablate, socio unico della società omonima. “Esprimo apprezzamento per la stabilità che la società ha raggiunto in questi anni, – afferma Michele Pescini -, ci sono centomila euro di dividendi risultato possibile grazie ad un utile complessivo di circa 400mila euro. Questo dimostra che la società è sana, ha raggiunto un suo equilibrio, grazie anche alle scelte radicali e vincenti che ha fatto anni fa per superare un periodo di crisi, scelte supportate dai dipendenti e dall’amministratore unico, che ringrazio. Abbiamo affrontato anche il difficile periodo del Covid prima, e dei rincari energetici dopo, mantenendo sempre lo stesso livello di risultati economico-finanziari. Terrecablate, diventando società Benefit, inoltre, garantisce azioni che hanno ricadute importanti sul territorio e per la cittadinanza”.