Terremoto: a Siena 80 interventi dei vigili del fuoco
Sono stati ottanta gli interventi dei vigili del fuoco del comando di Siena nelle ultime ore a seguito dello sciame sismico che ha colpito la città. La metà sono stati completati mentre il resto sono in fase di esecuzione. A dirlo è il comandante del Corpo senese Bruno De Paola durante un punto stampa del centro coordinamento soccorsi che sta monitorando la situazione dalle 22 di ieri sera. Non ci sono criticità particolari, è stato chiarito in conferenza. Negli edifici dove sono stati condotti gli interventi sono state trovate per lo più fessure o crepe che non rappresentano un problema per le strutture. Le segnalazioni ai vigili del fuoco si sono concentrate nel Capoluogo, sporadiche le segnalazioni nel resto del territorio della provincia. “Consiglio ai cittadini che escono di casa di non stare vicini alle facciate degli edifici ma di andare in spazi aperti possibilmente esterni alla cinta murarie”, è l’invito fatto da De Paola che poi ha assicurato: “abbiamo un sistema di risposta che è pronto in caso di criticità ed un sistema nazionale che ci supporta”. Su questo argomento fa eco il prefetto di Siena Maria Forte: “Le forze di polizia qualora ci fosse bisogno manderanno rinforzi – ha detto -. Per ora teniamo d’occhio l’evoluzione di una situazione sismica, che si mantiene tra magnitudo 2 e 2,5”. Trentuno i volontari e dieci veicoli della Protezione civile impegnati ieri sera. Il loro lavoro è stato quello di garantire generi di prima necessità e teli termici a chi è rimasto fuori casa. Nella riunione di stamattina inoltre è stato concordato di chiudere la scalinata del Duomo. “Dai cittadini abbiamo avuto una reazione esemplare. E non ci sono stati atteggiamenti aggressivi”, così il sindaco di Siena Luigi De Mossi. Quanto alla situazione del Tribunale, ha aggiunto il primo cittadino, “il presidente del Tribunale Roberto Carrelli Palombi ci ha rappresentato la circostanza che stava avvenendo al polo civile”. Sulla chiusura delle scuole infine “dobbiamo coniugare la sicurezza con lo svolgimento di funzioni pubbliche”, ha affermato De Mossi che poi ha paventato la possibilità di reiterare la misura qualore fosse necessario. Intanto l’Università per Stranieri di Siena ha fatto sapere che anche per domani le sedi d’Ateneo saranno chiuse con l’attività che ripartirà il 13 febbraio. Il centro coordinamento soccorsi si riunirà nuovamente alle 16.