Toscana life sciences, la ricerca scientifica fa tappa a Pechino
La ricerca scientifica della Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) fa tappa in Cina in occasione del ciclo di seminari organizzato da Tls in collaborazione con lo Shenzhen institute of advanced technology (Siat) e l’ambasciata d’Italia a Pechino, nell’ambito dei “Progetti di grande rilevanza” promossi dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), d’intesa con il Ministero dell’Università e della ricerca, e del progetto Proactive finanziato dall’European Research Council (Erc).
Il progetto di Tls-Siat, coordinato da Emanuele Andreano e da Yang Li, dedicato allo sviluppo di strumenti diagnostici per valutare la suscettibilità della popolazione alle infezioni virali e alla severità della patologia associata, è uno dei progetti di ricerca di grande rilevanza individuato dal Maeci e dalla National science foundation of China (Nsfc) nell’ambito del programma di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale Italia-Cina. Il ciclo di seminari ha toccato diversi istituti cinesi, come il Siat, il Beijing genomic institute (Bgi) e la Chinese academy of sciences (Cas) e ha permesso ai ricercatori di Tls, Ida Paciello e Emanuele Andreano, di illustrare anche le principali attività di ricerca sviluppate nell’ambito del progetto Erc Proactive, dedicato allo studio di vaccini e anticorpi monoclonali contro virus emergenti.
La collaborazione nasce allo scopo di promuovere la cooperazione scientifica e tecnologica dei ricercatori italiani con la Cina nella prospettiva del reciproco beneficio. Nel corso della settimana di approfondimento si è svolto l’incontro ufficiale, presso l’ambasciata italiana a Pechino, con l’ambasciatore d’Italia in Cina Massimo Ambrosetti, il consigliere d’ambasciata Ginevra Oliva e l’addetto scientifico Alessandra Guidi.