“Tradire” 2025, secondo appuntamento della Chigiana con Vittorio Ghielmi e Luca Pianca

Giovedì 13 marzo alle 21 due ospiti del tutto eccezionali in Accademia Chigiana per il secondo appuntamento di Tradire – Le Radici nella musica 2025. Sul palco del Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (Siena, via di città 89) a conversare con il curatore Stefano Jacoviello ed esibirsi per gli ascoltatori ci saranno il gambista lombardo Vittorio Ghielmi e il liutista svizzero Luca Pianca.
Punti di riferimenti indiscussi nell’esecuzione del repertorio barocco, Ghielmi e Pianca collaborano da decenni alla rilettura della musica francese e inglese composta fra la fine del Seicento e il Settecento, fra il regno di Luigi XIV e l’età dei Lumi.
“Dopo il Re Sole” è il titolo dell’appuntamento musicale in cui si ripercorrerà la carriera di Marin Marais, forse il più grande violista da gamba di tutti i tempi: musicista de la Chambre duRoy, “Ange de la musique”, autore di opere per la viola e per il teatro, erede della fama e del ruolo di Giovan Battista Lully. Marais ha voluto avvicinare il suono della viola a quello della voce umana, fino a tentare di articolarne la parola.
Dopo la morte del Re Sole ha continuato a lavorare nel pieno del successo, fino all’arrivo sulle scene di una nuova generazione di musicisti europei capaci di esprimere le inquietudini dei nuovi tempi. I libri di Pièces de Viole pubblicati da Marais dal 1686 al 1725 dialogano con L’Art de Toucher le Clavecin di François Couperin, restituendo in forma di suoni l’inventario dei tipi sentimentali cui i personaggi della vita di corte, in un gioco di società libertino, potevano associarsi.
Oppure, come degli enigmi, “la Desolée”, “la Reveuse”, “la Siamoise”, “la Chicane”, “Les Regrets” diventavano delle maschere dietro cui celare ritratti dell’anima. Vittorio Ghielmi e Luca Pianca, hanno dedicato diversi lavori discografici a Marais e al suo mondo musicale, fra cui Le secretde Monsieur Marais (2020). Si esibiscono in duo da venticinque anni, e insieme hanno pubblicato album fra cui Bagpipes From Hell (1999), Pièces de caractère (2002), Duo (2005), Sogno del diavolo (2006).
Ghielmi, docente di viola da gamba e direttore del dipartimento di musica antica dell’Università Mozarteum di Salisburgo, ha contribuito significativamente alla nascita del Chigiana Mozarteum Baroque Program che ha riportato magnificamente lo studio della musica antica nei corsi di alto perfezionamento che si svolgono durante l’estate nell’ambito del Chigiana International Festival & Summer Academy.
Il 15 marzo uscirà il primo tomo di un’opera in più volumi scritti e curati da Vittorio Ghielmi e Cristoph Urbanetz intitolata DecodingMarin Marais, un lavoro fondamentale sui manoscritti e sulla maniera di interpretarli attraverso i segni e le indicazioni dell’autore. L’unico vero modo per entrare nella bottega creativa di Marais, con il fine di aprire unitamente nuovi sentieri per la ricerca musicologica, per l’interpretazione musicale e per la didattica della musica antica.
Una indagine multidisciplinare che getta un ponte fra la retorica, il teatro, la musica e la danza dell’epoca barocca, per una comprensione multidisciplinari del gesto artistico antico. Come di consueto, a partire dalle 20:30 ogni appuntamento è preceduto dalla degustazione di un vino della tenuta Mansaltoabbinato alle musiche suonate, a cura di Marco Giacopelli.
TRADIRE è un’iniziativa dell’Accademia Musicale Chigiana, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e l’Università per Stranieri di Siena. Ascolto libero, ingresso gratuito.
Prenotazione vivamente consigliata: biglietteria@chigiana.org, tel. 0577220922. Info: chigiana.org/tradire-2025