La Pianese centra il secondo successo consecutivo battendo di misura il Carpi di fronte ad un comunale in estasi per la prestazione dei bianconeri, risultando peraltro la prima formazione a non concedere gol ai neopromossi emiliani. A decidere la sfida la prodezza di Boccadamo in apertura di ripresa.
Le zebrette già dall’inizio cominciano col piede sull’acceleratore: al 6’ Indragoli spinge sulla destra e tenta un traversone verso il centro dell’area, la difesa del Carpi allontana in qualche modo. Bianconeri che ci riprovano due minuti più tardi, Colombo prova il tiro da fuori area, Mignani devia la sua conclusione ma senza riuscire ad inquadrare lo specchio. Al 13’ arriva invece il primo squillo ospite, ma Boer è attento sulla conclusione da posizione ravvicinata di Stanzani. Una decina di minuti dopo la Pianese si rende pericolosa: Mastropietro entra di prepotenza in area e serve a rimorchio Boccadamo, il tiro del numero 77 è parato da Sorzi. Al 26’ altra azione tutta di prima di marca bianconera che porta al tiro Colombo, murato da Zagnoni. Al 31’ un’altra pregevole combinazione manda al tiro Mignani, anticipato sul più bello da un difensore biancorosso. Nuovo tentativo di marca bianconera al 38’: Pacciardi si inventa un tracciante precisissimo per Mignani, il numero 9 difende la sfera e serve l’accorrente Mastropietro che però dopo aver controllato non riesce a trovare il momento per andare a concludere. Quando manca un giro di lancette alla fine del primo tempo la Pianese va due volte vicina al vantaggio: prima con un traversone dalla destra di Boccadamo sventato da Sorzi, poi su una conclusione a colpo sicuro di Proietto la difesa ospite si salva miracolosamente. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Dopo cinque minuti della ripresa la Pianese trova il meritato vantaggio: Boccadamo intercetta la sfera ai 30 metri, avanza con la palla fino al limite dell’area di rigore e dopo uno splendido doppio passo incrocia un diagonale mancino di rara bellezza su cui Sorzi non può nulla. La reazione del Carpi non tarda ad arrivare: cinque minuti dopo Stanzani penetra in area e calcia di potenza, ma Boer è super e respinge la conclusione. Sul capovolgimento di fronte la Pianese sfrutta il solito asse Boccadamo-Mignani, il numero 9 si incunea in area e tenta il tiro, ancora una volta sporcato in corner dalla difesa emiliana. Ancora Pianese al 20’, Simeoni serve Colombo al limite, il centrocampista di scuola Atalanta con una magia si sposta la palla sul sinistro e calcia ad incrociare, il suo tiro sfila a lato di un soffio. Zebrette di nuovo pericolose qualche minuto dopo, Proietto calcia col suo mancino da fuori area spaventando Sorzi, che blocca in due tempi non senza difficoltà. L’occasione più ghiotta di marca bianconera arriva però poco dopo la mezz’ora: Un lancio dalle retrovie premia la corsa di Indragoli, che al limite serve di testa Mignani, che da pochi passi non riesce a dare sufficiente forza al suo tiro. Sul ribaltamento Pacciardi è decisivo nell’impedire che un colpo di testa di Tcheuna varchi la linea di porta. Al 38’ invece è Boer a salvare il risultato allungandosi e compiendo una prodezza sulla punizione calciata da Saporetti. La Pianese è poi brava a controllare senza soffrire più di tanto nel finale, portando a casa un altro successo fondamentale.
PIANESE (3-4-2-1): Boer; Indragoli, Pacciardi, Polidori; Boccadamo, Proietto (35’ st Da Pozzo), Simeoni, Nicoli (49’ st Remy); Mastropietro (24’ st Odjer), Colombo (24’ st Falleni); Mignani. A disposizione: Filippis, Reali A., Papini, Chesti, Barbetti, Nicastro, Pallante. Allenatore: Prosperi.
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni, Rossini, Calanca (39’ st Verza); Forapani, Mandelli (30’ pt Puletto), Contiliano; Stanzani (12’ st Sereni); Gerbi (12’ st Sall), Saporetti. A disposizione: Lorenzi, Pezzolato, Cecotti, Nardi, Amayah, Panelli, Zoboletti, Mazzali, Figoli. Allenatore: Serpini.
ARBITRO: Ricasoli di Locri (Galieni-Antonicelli; IV ufficiali: Ancora di Roma)
MARCATORI: 5’ st Boccadamo (P)
AMMONITI: Zagnoni, Polidori, Forapani, Pacciardi
NOTE: Recupero: 1’, 4’. Angoli: 9-5.
