Vegni (direttore Giro d’Italia): la Val d’Orcia continuerà ad essere inserita nei percorsi del Giro in futuro”

La tappa n. 9 del Giro d’Italia, partita da Gubbio e arrivata a Siena, transitata anche da Montisi e da San Giovanni d’Asso, si è conclusa con la vittoria di Wout Van Aert, ma gli addetti ai lavori della “corsa rosa”, come il direttore dell’area ciclismo Rcs Mauro Vegni, tra gli organizzatori della competizione, si sono concessi un giorno in più di permanenza tra le bellezze del territorio senese, a Montalcino, approfittando della giornata di pausa del Giro, e sono stati ospiti di Paolo Bianchini, produttore di Brunello, insieme alla sorella Lucia, con l’azienda Ciacci Piccolomini d’Aragona, una delle etichette storiche del Brunello di Montalcino, nella tenuta, che, al suo interno, custodisce un vero e proprio “Museo della Bicicletta”, diverse stanze ad hoc dedicate al ciclismo, con maglie storiche e bici d’epoca
“La Gubbio-Siena è stata una delle tappe clou di questa prima parte del Giro d’Italia – afferma, a MontalcinoNews.com, Mauro Vegni – ed i corridori si sono dati battaglia. Qualcuno ha avuto delle difficoltà più di altri, ma è stata una bella tappa. Questo è un territorio che dà valore a tutto quello che ha, come i bellissimi paesaggi e le importanti aziende vinicole, oltre ovviamente alla gastronomia. La Val d’Orcia continuerà ad essere inserita nei percorsi del Giro e di tante altre classiche in futuro”.
Gli organizzatori del Giro d’Italia sono rimasti colpiti dalla tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona e in generale da tutte le bellezze offerte da Montalcino: “l’amico Paolo Bianchini è sempre un personaggio generoso – prosegue Vegni – ha voluto ospitare gli amici del Giro per omaggiarli e questo ci fa piacere. Abbiamo con lui un feeling speciale ormai da diversi anni. Finché il Giro verrà da queste parti … una visita a lui sarà sempre doverosa”.
Bianchini è molto conosciuto negli ambienti del grande ciclismo nazionale e internazionale. “Paolo ha riunito il gotha di Rcs – afferma, a MontalcinoNews.com, Andrea Gurayev, collaboratore Rcs e organizzatore della corsa Morellino InGravel – e siamo un gruppo di amici che si conoscono da anni. Con lui c’è una collaborazione che dura ormai da vent’anni, è sempre un piacere essere qui. Queste manifestazioni, come il Giro d’Italia e le Strade Bianche, spingono sempre di più i marchi internazionali a venire in questa zona … sono un incentivo per il turismo e il cicloturismo”.
“La tappa del Giro d’Italia è stata fantastica, ed era una buona occasione per invitare come al solito – afferma, a MontalcinoNews.com, Paolo Bianchini – un po’ di amici …”. Ma il weekend, appena concluso, è stato all’insegna del grande ciclismo per il Senese, ed anche per Montalcino: “vorrei fare – afferma ancora Paolo Bianchini – un plauso a Giancarlo Brocci ed a Franco Rossi. Brocci, in particolare, ha avuto un’idea geniale per lo sviluppo del territorio, sia a livello sportivo che per il turismo. Se il Giro d’Italia passa nelle nostre strade il merito è anche di Giancarlo Brocci: è stato lui a pensare di portare il ciclismo professionistico nelle nostre strade, oltre agli amatori”. Paolo Bianchini, produttore di Brunello, insieme alla sorella Lucia, con l’azienda Ciacci Piccolomini d’Aragona, una delle etichette storiche del Brunello di Montalcino, è stato anche tra gli sponsor della Eroica Juniores: “sabato abbiamo visto una gara bellissima – racconta ancora Paolo Bianchini – con dei giovani molto promettenti: ci sono state delle riprese meravigliose del nostro territorio, che ha dei colori fantastici: credo sia stata una bella vetrina per Montalcino”.