Via libera alla vendita della mensa Bandini. Paris: “Atto atteso da tanto tempo”

Potrà essere venduto l’immobile ex mensa di via Sallustio Bandini di proprietà del Diritto allo studio universitario. Lo ha stabilito la Giunta regionale con una delibera che autorizza l’Ardsu Toscana a compiere tutti gli atti per l’alienazione di questo fabbricato, dichiarato non più idoneo ad ospitare il servizio di ristorazione universitaria.
“E’ un atto tanto atteso che darà il via ad una nuova fase progettuale per i servizi agli studenti”, commenta la consigliera regionale del Pd Anna Paris che in questi anni ha seguito da vicino la vicenda della mensa universitaria, dialogando con i vertici del Diritto allo studio in passato per la riapertura della mensa, una volta messa in sicurezza, e poi perché si accelerassero le pratiche per la vendita.
“Questa operazione permetterà di investire i fondi ricavati dalla cessione, integrati con altre risorse disponibili, per una nuova mensa che potrebbe essere realizzata nella zona di Porta Romana, come individuato dal tavolo con il Comune di Siena. In questi ultimi anni ho raccolto le lamentele degli studenti e le preoccupazioni dei due Rettori sulla necessità di dotare la città di due punti mensa, come lo era in passato, e portato la questione sui tavoli regionali. L’iter burocratico prevedeva che l’Ardsu presentasse alla Giunta regionale tutta la documentazione per ottenere il nulla osta che è arrivato nella scorsa seduta”.
Lo stabile di via Sallustio Bandini era stato acquisito dall’Azienda per il diritto allo studio universitario nel 2013, erano stati previsti e finanziati lavori di ristrutturazione e adeguamento antisismico che non sono mai stati realizzati perché successivamente l’immobile fu dichiarato inagibile per ospitare una mensa. “L’università di Siena è sempre stata ai primi posti nelle classifiche italiane sia per la didattica che per i servizi offerti, per questo è importante mantenere gli standard realizzando in tempi rapidi il nuovo punto di ristorazione. Oltre al ricavato dalla vendita dell’immobile di via Bandini ci sono i finanziamenti messi a bilancio dal Diritto allo studio, quindi i fondi sono disponibili per realizzare una nuova mensa garantendo un’offerta variegata ai giovani studenti universitari. Il mio auspicio è che possano essere individuati uno o più acquirenti e che i necessari passaggi burocratici, da parte di tutti i soggetti che potranno o dovranno entrare in campo, possano essere all’insegna della speditezza”.