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Villaggio di Natale, Giunti: “Spostamento in Fortezza positivo. Primo passo verso ulteriori cambiamenti”

Villaggio di Natale, Giunti: “Spostamento in Fortezza positivo. Primo passo verso ulteriori cambiamenti”
  • PubblicatoGennaio 16, 2025

“Ogni cambiamento presuppone un inizio e, se ci crediamo, un’evoluzione”. Così l’assessore al commercio e al turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti, ha risposto all’interrogazione presentata durante il Consiglio Comunale di oggi dalla consigliera comunale del gruppo Pd, Gabriella Piccinni, sul villaggio di Natale in Fortezza.

“La spesa per il villaggio di Natale – ha spiegato Vanna Giunti – viene confermata nella cifra individuata con uno specifico atto e quanto installato presso la Fortezza Medicea ha corrisposto alla proposta di fornitura, come individuata nell’offerta presentata attraverso secondo le disposizioni del Codice dei contratti pubblici”.

“La necessità di spostare l’abituale spazio per ragazzi e bambini – ha aggiunto Vanna Giunti – nel periodo delle feste natalizie da La Lizza a Fortezza ci ha permesso di rivalutare il tipo di attrazioni rispetto agli anni passati. Questo è stato il primo anno, con tutti gli aspetti negativi che conosciamo, ma l’affluenza non è mancata e i bambini con le famiglie hanno interagito con le attrazioni offerte. La Fortezza, d’altra parte, è uno spazio enorme e per raggiungere l’obiettivo che tutti avremmo voluto sarebbe stato necessario un investimento maggiore ed il pagamento di un biglietto d’ingresso. La scelta dell’amministrazione è stata invece quella di metterlo a disposizione delle famiglie gratuitamente. La pista del ghiaccio è stata l’unica eccezione alla gratuità, anche per il rischio di una eccessiva affluenza e conseguente sicurezza, ma con incasso a favore del Comune; ha coperto circa un terzo della spesa ed è stata significativamente frequentata come sempre. Ha ovviamente presentato le problematiche che hanno normalmente altre città, dove la frequenza di queste attrazioni è alta, con file di attesa e richiami a uscire. La gestione della pista è stata comunque efficace, a dimostrazione che la manutenzione è stata precisa e che l’azienda incaricata ha lavorato bene, garantendo la sicurezza degli utenti attraverso quelle necessarie operazioni che sicuramente a chi non conosce il mestiere sfuggono. Lo stesso vale per il quotidiano disallestimento serale e per il ripristino la mattina successiva, trattandosi di un luogo all’aperto. L’ufficio competente ha provveduto con frequenza ad effettuare verifiche sulla regolare esecuzione del servizio e nel caso si rilevassero inadempienze rientranti nelle fattispecie previste dal contratto saranno applicate le penali previste. Tutto questo nonostante si sia voluto mettere in dubbio l’operato di chi ha sottoscritto un contratto con degli adempimenti precisi e al contempo il lavoro dei dipendenti che invece sono stati sempre molto presenti e attenti affinché tutto funzionasse nel modo migliore”.

“L’impossibilità di utilizzare il solito spazio de La Lizza – ha concluso Giunti – ha offerto l’opportunità di rivedere un format ormai ampiamente sperimentato e la possibilità di sfruttare al meglio, anche nel periodo delle festività natalizie, un luogo di pregio della città come quello della Fortezza Medicea, facendo tesoro di quanto ha funzionato e di quanto invece è mancato”.

La consigliera comunale Gabriella Piccinni (Pd) si è dichiarata “non soddisfatta e sentendo la risposta dell’assessore mi sembra che abbiamo visto due film diversi. Non contesto lo spostamento del villaggio in Fortezza. La grande efficacia della pista e della sua organizzazione però non è assolutamente confermata da chi l’ha usata. Il villaggio non ha funzionato, e questo è stato sotto l’occhio di tutti i cittadini e di tutti i colori politici. La segnaletica non era chiara. Mi chiedo come non si possa andare a ispirarsi dove le cose funzionano, cito la città di Arezzo, tra l’altro dello stesso colore politico di questa amministrazione. Qui c’è stata una scelta sbagliata del fornitore, cosa che certamente può capitare, era però forse richiesta una verifica più attenta: è necessario vigilare meglio su certe scelte per non arrivare a spendere soldi in maniera sbagliata e casuale.”

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Redazione