Ritiro, day 19. Controlli medici per Favalli e Bianchi Manni: “Lanni il mio maestro”, Babucci: “Bravo Paloschi”

Il Siena ha iniziato l’ultima settimana di ritiro. Il giorno dopo
l’allenamento congiunto con il Gubbio, mister Guido Pagliuca ha
programmato una doppia seduta al Centro sportivo “PalaChecco” di
Lubriano. Giornata dedicata all’attività fisica e alla tattica. Questa
mattinata lavoro in palestra con il preparatore Sandro Bencardino
coadiuvato da Enrico Babucci che hanno fatto svolgere esercizi di
sviluppo muscolare, circuit training di coordinazione e potenza con
croci inverse, trazioni, affondi, plank sui gomiti, military press e
step up. Nel pomeriggio, dopo il riscaldamento in palestra ed un
percorso anaerobico all’aperto, spazio all’attività strategica con il
tecnico che si è concentrato su alcune dinamiche dell’allenamento
congiunto di domenica per migliorare aspetti della fase difensiva e di
costruzione del gioco. Durante la partita di Bagnoregio, Alessandro
Favalli ha subito un trauma contusivo alla caviglia sinistra ed oggi ha
svolto un lavoro differenziato. Le sue condizioni saranno valutate
quotidianamente. Tommaso Bianchi, anch’egli sostituito anzitempo nella
sfida con il Gubbio, ha riportato un’elongazione muscolare del polpaccio
destro e sarà nuovamente sottoposto a controlli medici fra due
settimane. Domani nuova doppia seduta.
Oggi, nel ritiro di Orvieto, doppia intervista. Il portiere Lorenzo
Manni è entusiasta: “Il salto di categoria – ha sottolineato – si è
fatto sentire, mi alleno però senza sosta con grande impegno per farmi
trovare pronto in qualsiasi momento. Seguo Lanni che è il mio maestro”.
Invece il preparatore degli infortunati, Enrico Babucci, ha evidenziato
l’ottima attività, in sintonia con la staff tecnico, nel recupero di
Paloschi: “Con Alberto ed il suo fisioterapista – ha detto – abbiamo
iniziato a lavorare da aprile e il giocatore ha proseguito senza sosta
in estate. In ritiro si è fatto trovare già in una buona condizione e
sta gradualmente rientrando in gruppo a tempo pieno”.
Le due interviste complete possono essere ascoltate nei canali social
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