La musica “entra” in tribunale: rigettata l’istanza cautelare sul nuovo statuto del Siena Jazz
Rigettata l’istanza cautelare proposta dall’associazione jazzistica senese, presieduta da Franco Caroni, sul nuovo statuto approvato dall’associazione Siena jazz – accademia nazionale del jazz, di cui fanno parte, tra gli altri, il Comune di Siena e la Provincia.
E’ quanto ha deciso con un’ordinanza il giudice Marta dell’Unto notificata alle parti lo scorso 24 marzo.
La vicenda è abbastanza complicata, cerchiamo di chiarirla attraverso le sette pagine scritte dal giudice. Da una parte abbiamo l’associazione jazzistica rappresentata dall’avvocato del foro di Roma Corrado Salvanetti, sostituito dall’avvocato Giovanni Taglialatela, e dall’altra il Siena jazz rappresentata dagli avvocati Paolo Panzieri e Francesco Maccari. L’associazione jazzistica evidenzia nel ricorso alcuni fattori che secondo la stessa porterebbero alla nullità della delibera dell’assemblea straordinaria del 4 agosto dell’anno scorso dove furono discusse, deliberate e approvate rilevanti modifiche allo statuto.
La stessa associazione scrive che non partecipò a quell’assemblea e chiedeva la nullità di quanto deciso perché non ci sarebbe stato il quorum costitutivo ed il segretario generale del Comune di Siena avrebbe indebitamente svolto nell’occasione funzioni notarili.
Nel procedimento si è costituita l’associazione Siena jazz con gli avvocati Paolo Panzieri e Francesco Maccari, che hanno chiesto il rigetto dell’istanza controbattendo in punto di diritto a tutte le ragioni esposte dalla parte attrice.
Il giudice sul momento si era riservato e ora in sette pagine dopo aver delineato brevemente i fatti scrive “… L’istanza di sospensione avanzata dall’associazione jazzistica senese non può trovare accoglimento in difetto del requisito del periculum in mora”, comunque sia la dedotta invalidità della delibera dello scorso 4 agosto dovrà essere valutata in via autonoma in corso di causa ed è per questo che è già stata fissata l’udienza di comparizione delle parti.
L’associazione Siena Jazz, oggi presieduta da Vito di Cioccio, può quindi proseguire nella sua attività.