All’università di Siena la laurea ad honorem ad Anthony S. Fauci e Rino Rappuoli
Si è tenuta oggi, sabato 17 giugno, nel palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, la cerimonia del conferimento della laurea ad honorem in Medicina e Chirurgia al professor Anthony Stephen Fauci e al professor Rino Rappuoli.
Ad aprire la celebrazione è stato il rettore Roberto Di Pietra, che ha salutato e ringraziato i due neolaureati dell’ateneo senese e le numerose autorità accademiche civili, militari e religiose presenti.
«Siamo compiaciuti ed onorati per la vostra partecipazione a questa cerimonia nella nostra Università – ha detto il rettore Di Pietra nel suo discorso -. L’Università di Siena è un ateneo con una forte caratterizzazione alla varietà e alla ricchezza disciplinare. Un ateneo che vanta numerose eccellenze. Nel settore delle scienze della vita le nostre attività didattiche e di ricerca si legano, per storia e non per caso, al distretto delle imprese e delle istituzioni che in una prospettiva regionale operano in quel contesto.
Le lauree ad honorem che abbiamo il piacere di conferire questa mattina si inseriscono perfettamente in questo settore di ricerca dell’ateneo – Ha proseguito il rettore -. Costituiscono il riconoscimento di un percorso, di una maturazione di esperienza e di conoscenza, di tanti risultati ottenuti e messi a disposizione della comunità scientifica internazionale.
Le lauree ad honorem sono, allo stesso tempo, un atto di riconoscimento, ma anche di ringraziamento per il contributo portato alla scienza e alla conoscenza. Questa valutazione è stata compiuta dall’Università di Siena quando nel corso del 2022 ha deliberato il conferimento delle lauree in Medicina e Chirurgia ai professori Anthony Fauci e Rino Rappuoli.
Oggi – ha concluso il rettore Roberto Di Pietra – l’Università di Siena si arricchisce di due nuovi suoi laureati che entrano di diritto a fare parte della nostra associazione USiena Alumni. Li festeggiamo questa mattina insieme a tutte le laureate ed i laureati del Graduation Day 2023».
Il Rettore ha inoltre parlato dell’attivazione di un Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico” di cui l’Università di Siena sarà coordinatore nazionale.
Il professor Francesco Dotta, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze, ha quindi illustrato la figura del professor Fauci: «Il professor Anthony Fauci è un medico e scienziato statunitense che rappresenta una delle voci più autorevoli a livello internazionale nella ricerca biomedica. È stato direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) presso il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti dal 1984 al 2022. In qualità di direttore del NIAID ha lanciato e condotto numerosi programmi di ricerca di base e clinica per prevenire, diagnosticare e curare malattie infettive come HIV/AIDS, infezioni respiratorie, tubercolosi e malaria, nonché malattie emergenti come Ebola, Zika e COVID-19. Il professor Fauci ha contribuito in modo fondamentale alla scoperta di come il virus dell’HIV distrugge le difese dell’organismo, portando il paziente ad essere suscettibile ad infezioni spesso mortali. Inoltre, è stato determinante nello sviluppo di trattamenti che consentono alle persone con HIV di vivere una vita lunga e attiva.
Il professor Fauci – ha proseguito Francesco Dotta – è stato consigliere medico di sette presidenti degli Stati Uniti sull’HIV e su molti altri problemi di salute a livello globale ed è stato uno dei principali artefici del Piano presidenziale di emergenza per i soccorsi contro l’AIDS, un programma che ha salvato più di 25 milioni di vite in tutto il mondo, oltre a contribuire a creare il più grande fondo della storia per portare farmaci alle persone con HIV in Africa e in dozzine di altri paesi in via di sviluppo. Il professor Fauci ha ricevuto numerosissimi premi prestigiosi, tra cui la Presidential Medal of Freedom, la più alta onorificenza conferita a un civile dal Presidente degli Stati Uniti, la National Medal of Science, il Mary Woodard Lasker Award for Public Service, Albany Medical Center Prize in Medicine and Biomedical Research, Robert Koch Gold Medal. Ha anche ricevuto 61 dottorati honoris causa da università negli Stati Uniti e all’estero. È autore di oltre 1.400 pubblicazioni scientifiche e secondo Web of Science, si è classificato al 9° posto su 3,3 milioni di autori nel campo dell’Immunologia».
È stata poi la volta del professor Anthony Fauci che ha tenuto la sua lectio magistralis dal titolo “Pandemic Preparedness and Response: Lessons from COVID-19”.
Ha quindi preso la parola il professor Vincenzo Sorrentino, direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo, che ha tratteggiato la figura del professor Rappuoli: «Il professor Rino Rappuoli è professore Senior dell’Università di Siena e direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena. È inoltre il coordinatore scientifico del Monoclonal Antibody Discovery Lab presso la Fondazione Toscana Life Sciences di Siena. È riconosciuto come uno degli scienziati più eminenti nel campo della microbiologia e dei vaccini. Una caratteristica distintiva di Rappuoli è quella di aver sempre saputo cogliere gli sviluppi provenienti da vari campi della ricerca scientifica e di coniugarli con le esigenze pragmatiche richieste per risolvere problemi non risolvibili con le tecnologie precedentemente esistenti. Con questo approccio ha aperto la strada allo sviluppo di diversi vaccini, tra i quali quello contro la pertosse e vari sierotipi di meningococco. Ha inoltre fondato e diretto il GSK Vaccines Institute for Global Health, un Istituto senza scopo di lucro, che sviluppa vaccini sostenibili per i paesi poveri.
Rino Rappuoli – ha proseguito Vincenzo Sorrentino – è internazionalmente ritenuto il padre fondatore della “Reverse Vaccinology”, termine che rappresenta la sintesi di un approccio culturale e tecnologico per l’identificazione delle migliori strategie per sviluppare vaccini più efficaci, una metodologia oggi usata su scala mondiale, con la quale per primo Rappuoli ha prodotto il vaccino contro il meningococco B. È importante ricordare qui anche i suoi contributi allo sviluppo della “Microbiologia Cellulare” che ha importanti ricadute per comprendere la varietà e la complessità delle interazioni tra batteri e cellule dell’organismo.
Le capacità del professor Rappuoli sono testimoniate da un numero impressionante di articoli di ricerca nelle migliori riviste scientifiche e da un elevato numero di riconoscimenti internazionali, tra i quali possiamo citarne alcuni quali: la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica; l’Albert B. Sabin Gold Medal; il Life Achievement Award for Scientific Excellence; il Maurice Hilleman Award; il Gairdner International Award; il Lifetime Achievement Inventor Award da parte dell’ European Patent Office; il Robert Koch Award e l’ Edward Jenner Lifetime Achievement Prize; la laurea honoris causa dall’Università di Wurzburge e il Pegaso d’Oro dalla Regione Toscana. Nel 2021 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana. Il professor Rappuoli è membro dell’European Molecular Biology Organization (EMBO); della National Academy of Sciences degli Stati Uniti, dell’American Academy of Arts & Sciences; della Royal Society di Londra; dell’Accademia Nazionale dei Lincei».
Il professor Rino Rappuoli ha poi tenuto la sua lezione da neolaureato magistrale ad honorem, dal titolo “I Vaccini del Futuro e la conquista di traguardi impossibili”.
L’evento della consegna della laurea ad honorem ad Anthony S. Fauci e Rino Rappuoli si è tenuto in occasione del festeggiamento a Siena del “Graduation Day”, che vede celebrare le laureate e i laureati dei corsi triennali e magistrali dell’ultimo anno accademico dell’Università di Siena. Sono oltre 700 gli iscritti che intervengono oggi insieme ai loro familiari nella splendida cornice di Piazza del Campo.
La cerimonia può essere rivista in streaming sul canale YouTube dell’ateneo: Unisiena.