Lupi alle porte di Siena: via libera al censimento dei terreni incolti, i proprietari dovranno ripulirli
Andrea Pericoli, presidente di Federcaccia comunale Siena, si era appellato direttamente al Comune dal giornale Siena News per proporre una soluzione contro il fenomeno di ungulati e predatori vicini alla città.
E le sue parole sembrano essere state accolte visto che palazzo pubblico, insieme ad Atc, Federcaccia, Coldiretti e una rappresentanza della Regione Toscana, ha dato il via ad una collaborazione per censire terreni incolti ed assegnare le priorità di intervento per i necessari provvedimenti amministrativi e per la corretta manutenzione.
La decisione è scaturita dopo un incontro tra i membri dell’ufficio tecnico del Comune, il presidente dell’Atc Vivarelli, lo stesso Pericoli, il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli e il consigliere regionale Alessandro Capecchi.
Tema centrale del dibattito sono stati i tanti terreni incolti, di proprietà privata, che diventano aree di recupero per gli ungulati e, di conseguenza, zone dove si trovano i predatori.
Obiettivo primario di palazzo pubblico, come evidenziato dall’assessore all’ambiente Barbara Magi, sarà monitorare le aree ed attivare eventuali provvedimenti per far manutenere e pulire radicalmente ai proprietari i terreni dove la vegetazione è ormai infestante. Gli interventi potranno essere cofinanziati anche dall’Atc, che ha messo a disposizione 8mila e 500 euro.
“Sui corretti comportamenti da tenere da parte dei cittadini per il contenimento del fenomeno – conclude Magi – si richiamano le consuete raccomandazioni: evitare di rendere disponibile cibo che possa attrarre selvatici, non esporre sacchi con i rifiuti nelle ore notturne ed evitare di lasciare disponibili all’esterno cibo per cani o gatti. Inoltre è necessario, quando possibile, non lasciare fuori dalle abitazioni cani e gatti incustoditi, specialmente nelle ore notturne in caso di avvistamento di cani vaganti o lupi”.
Per le segnalazioni il cittadino può riferirsi alla ‘Task force lupo’ della Regione Toscana mediante l’indirizzo email dedicato lupo@regione.toscana.it e il contatto telefonico e whatsapp 366-6817138.
